Sotto il segno di Miguel de Cervantes, si apre la stagione del Teatro del Popolo di Rapolano Terme. Stasera alle 21 va in scena ‘In Arte son Chisciotte’ di Samuele Boncompagni, con Luisa Bosi ed Elena Ferri, liberamente ispirato allo straordinario capolavoro ‘Don Chisciotte della Mancia’, reinterpretato in questa occasione in chiave femminile. La rappresentazione sarà arricchita dalle musiche dal vivo di Massimo Ferri che suonerà insieme ai solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo.
"Nel suo spettacolo – spiegano i curatori della rassegna – Boncompagni affronta, con un tono ironico e giocoso, temi attuali come la questione di genere, il senso di giustizia e di riscatto. La rappresentazione, un’alternanza tra finzione e realtà, vedrà salire sul palco attori, ma anche macchinisti, elettricisti e scenografi che gestiranno lo spettacolo ‘a vista’ per rendere partecipe il pubblico".
La programmazione del Teatro del Popolo continua poi domani alle 17 con la rassegna ‘Il Teatro incantato’ dedicata ai bambini, che propone ‘Storia di un Giocoliere’ con Stefano Paganini, il racconto della vita di un artista di strada fatto attraverso giochi di magia.
Quella che si apre stasera a Rapolano sarà una stagione davvero ricca di eventi e protagonisti. Il secondo appuntamento è in programma già per venerdì 15 dicembre con ‘Sesto potere’. Scritto e diretto da Davide Sacco, con Francesco Montanari e Cristiano Caccamo e la voce di Antonio Zavatteri, è il racconto di una democrazia violata dall’odio, dal denaro e dalla vendetta, una vicenda che esplora il potere del web e della manipolazione delle notizie.
Un giornalista molto seguito distrugge in diretta televisiva il vicesegretario di partito, l’unico modo per riportare la situazione a suo favore è screditare direttamente il giornalista immettendo in rete notizie false sul suo conto. Antonello Fassari, Alvia Reale e Alberto Onofrietti sono invece i protagonisti di ‘Farà giorno’, commedia in due atti di Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi, per la regia Piero Maccarinelli, che andrà in scena sabato 13 gennaio. Uno spettacolo intenso e ricco di humour che offre uno spaccato di storia italiana attraverso tre generazioni a confronto.
Riccardo Bruni