Inchiesta di Milano. Esposito interroga sul futuro delle Terme

Il consigliere di opposizione chiede lumi sulle conseguenze

Inchiesta di Milano. Esposito interroga sul futuro delle Terme

Inchiesta di Milano. Esposito interroga sul futuro delle Terme

Quali conseguenze avrà l’indagine della magistratura nei confronti di Massimo Caputi, presidente di Federterme e azionista di maggioranza della società di Chianciano, e sul piano industriale di Terme di Chianciano. Lo chiede Roberto Esposito, consigliere comunale di ’Coraggio Chianciano’ presentando una interrogazione alla sindaca Grazia Torelli. Il presidente di Federterme nei giorni scorsi è stato raggiunto da un avviso di garanzia nell’ambito di una indagine su un finanziamento ministeriale. Le indagini eseguite dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza per conto della Procura di Milano, si sono "concentrate su illecite assegnazioni di fondi e appalti pubblici in cambio di denaro e altre utilità, nonché mediante la concertazione dei soggetti economici fittiziamente partecipanti alle procedure di gara". Per questo nelle settimane passate erano state eseguite perquisizioni e acquisizioni di atti in varie province d’Italia, presso enti pubblici, persone fisiche e società a vario titolo coinvolte nell’inchiesta. Di qui l’interrogazione di Esposito: "Quali ripercussioni sullo sviluppo e l’implementazione del piano di rilancio della Società Terme di Chianciano – scrive il consigliere di opposizione –? Quali misure intende adottare il Comune per garantire la continuità e il successo del piano di rilancio, tutelando gli interessi della comunità?". E ancora: "Inoltre, per promuovere la massima trasparenza e la fiducia dei cittadini – si evidenzia –, richiediamo che il piano industriale della Società Terme di Chianciano dopo l’ingresso al 49% di Invitalia Spa e il prossimo finanziamento della Regione, che ha l’obiettivo di dare alla municipalità di Chianciano Terme la piena proprietà degli asset immobiliari delle Terme, venga reso pubblico nei tempi di attuazione. Sollecitiamo pertanto il Consiglio comunale – è la conclusione – a rendere disponibile alla cittadinanza il piano industriale completo, comprese le fonti di finanziamento. Questo permetterà di comprendere le strategie e le risorse destinate al rilancio delle terme".

Anna Duchini