Incidente di caccia ieri mattina nei boschi di Castellina in Chianti, in una zona impervia della località Cispiano. Ha riportato conseguenze un cinquantanovenne residente a Poggibonsi, impegnato nella pratica venatoria insieme con altre persone. L’uomo - poi trasportato in codice 2 al Policlinico Le Scotte di Siena - è stato colpito al petto dalla scheggia di un proiettile: si tratta adesso di comprendere se partito accidentalmente dal proprio fucile o per errore dall’arma in uso a un suo compagno di caccia. Saranno le indagini dei Carabinieri della stazione di Radda in Chianti a fare luce sull’accaduto. Sono state le stesse persone presenti sul posto ad allertare i soccorsi, l’ automedica e la Croce Rossa Italiana, da Siena, per un intervento complesso in una superficie caratterizzata dalla fitta vegetazione e di complessa accessibilità. Tanto che sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco del distaccamento di Poggibonsi per le difficoltose operazioni preparatorie al trasporto in ospedale imbracando il cacciatore ferito e adagiandolo poi sulla speciale barella per il trasferimento alle Scotte in ambulanza. Era stato allertato l’elisoccorso Pegaso 1 ma non c’è stato poi bisogno dell’atterraggio.
L’intervento, per quanto difficoltoso vista la particolarità della zona, è andato in porto. Condizioni giudicate di media gravità, nei momenti successivi all’accaduto, per il cacciatore che ha ricevuto alle Scotte del personale sanitario.
Occorre adesso comprendere la dinamica dell’accaduto e le cause. I militari di Radda in Chianti stanno raccogliendo tutti gli elementi utili per la ricostruzione di una vicenda che ha creato, sul momento, come si può comprendere, una certa apprensione.