
I tifosi reggiani invadono il campo
Siena, 6 giugno 2018 - Emessi dal questore di Siena Maurizio Piccolotti i primi due daspo per i disordini avvenuti domenica scorsa, dopo la gara Robur Siena-Reggiana.
Uno dei provvedimenti riguarda un tifoso della squadra di casa, 29 anni, già conosciuto alle forze dell'ordine, denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e per invasione di campo: per 5 anni non potrà accedere ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive e dovrà recarsi a firmare in un ufficio di polizia al termine del primo tempo di ogni gara della Robur Siena.
Secondo quanto spiega la questura, domenica il 29enne, dopo essere entrato nel campo di gioco con il volto coperto da una maglietta, ha reagito contro un poliziotto che cercava di fermarlo colpendolo con la fibbia della cintura al volto: 3 i giorni di prognosi per l'agente. L'altro tifoso raggiunto da daspo, per la durata di 3 anni, è un ultrà della Reggiana di 46 anni, nei confronti del quale è stato anche disposto il divieto, per la durata sempre di 3 anni, di tornare a Siena.
In particolare, spiega la questura, l'uomo, «già destinatario in passato di analogo provvedimento per reati a sfondo razziale, è stato denunciato per il reato d'invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive, comportamento che ha, tra l'altro, determinato l'emulazione da parte di altri sostenitori della Reggiana, ancora in fase d'identificazione».