Quando i social mettono le ali alle giuste cause. ’I Dannati della FiPiLi’, community Facebook di oltre 55mila persone, ha messo in piedi un nuovo progetto: ’I Dannati dell’Autopalio’. L’obiettivo è replicare il successo del format vincente che ha già conquistato migliaia di automobilisti. Anche in questo nuovo gruppo social, che ha debuttato due giorni fa, sarà possibile condividere in tempo reale informazioni utili sul traffico: code, lavori in corso, incidenti e chiusure.
Un monitoraggio costante di quello che accade sulle sempre più critica Siena-Firenze, la strada dei disagi e delle polemiche.
Come sanno tutti quelli che la percorrono per motivi di lavoro o di studio. Un popolo di pendolari che da adesso potrà contare su una piazza virtuale in cui tenere alta l’attenzione sui tanti problemi della Palio, ma anche segnalare eventuali interruzioni, incidenti, situazioni di pericolo."La nostra community è molto più di un semplice gruppo social – spiegano i fondatori Jonathan Mensi (foto) e Massimiliano Lana – È una vera e propria rete di solidarietà, dove ci si aiuta a vicenda".
E ancora: "Ricordiamo quando siamo riusciti a ritrovare un cane smarrito, una targa persa o ad aiutare i genitori a trovare il nome di una bambina che stava nascendo mentre era in corso un ingorgo – sottolineano – anche se la funzione principale è quella di segnalare problematiche di traffico o discutere per portare sotto i riflettori i problemi della strada".
Ma le novità non finiscono qui. ’I Dannati dell’Autopalio’ è un gruppo che offre anche la possibilità di iscriversi a una chat whatsapp per ricevere notifiche di traffico direttamente sul proprio smartphone. "Un’iniziativa – concludono Mensi e Lana – che dimostra come i social possano essere uno strumento prezioso per migliorare la vita di tutti i giorni, soprattutto per chi è costretto a passare ore in auto su una strada come la Firenze Siena, dando voce agli utenti che potranno indicare come migliorarla".
Insomma, il popolo degli automobilisti si è organizzato sui social per rendere più sicura la Palio: un vero e proprio percorso a ostacoli scandito da buche, cantieri infiniti, avvallamenti. Una striscia di asfalto incandescente dove si viaggia alla media di un incidente al giorno, la maggior parte in prossimità dei lavori in corso. La pericolosità nelle ore di punta è a livelli di guardia e spesso basta un banale tamponamento a mandare in tilt il traffico. Non mancherà quindi il lavoro a ‘I Dannati dell’Autopalio’, un nome che è tutto un programma.