REDAZIONE SIENA

"Incontri in biblioteca". Siena e la storia della radio

Appuntamento il 16 ottobre alle 17,30 della Sala storica con il giornalista Biliorsi. Tanti personaggi che sono poi diventati veri e propri operatori nel settore.

Appuntamento il 16 ottobre alle 17,30 della Sala storica con il giornalista Biliorsi. Tanti personaggi che sono poi diventati veri e propri operatori nel settore.

Appuntamento il 16 ottobre alle 17,30 della Sala storica con il giornalista Biliorsi. Tanti personaggi che sono poi diventati veri e propri operatori nel settore.

Ottobre 1924: con una partitura di Haydn cominciano le trasmissioni della URI, l’Unione Radiofonica Italiana: l’Italia comincia un nuovo modo di diffondere notizie e musica.

Anche la Biblioteca Comunale degli Intronati di Siena festeggia questi cento anni, ovviamente in chiave storica senese. La conferenza, per il ciclo "Incontri in biblioteca" diretto dal presidente Raffaele Ascheri, si chiama "La radio a Siena" e si svolgerà mercoledì 16 ottobre alle 17,30 nella Sala storica con la presenza del giornalista Massimo Biliorsi.

Il fenomeno delle radio libere prende avvio in Italia alla metà del decennio settanta, in concomitanza con la migliore diffusione della musica soprattutto nei giovani e la sentita necessità di creare alternative alla diffusione di notizie, fino a quel momento ad uso esclusivo della radio e delle televisione di Stato.

Sarà quindi un viaggio in una Siena non lontana ma sicuramente diversa da oggi, ancora legata a certi modi di comunicare, fatta localmente solo dalla carta stampata: c’era voglia di creare, con il mezzo radiofonico ancora sufficientemente economico da organizzare, una diffusione locale di musica e notizie. E l’obiettivo era la famosa FM, ovvero la Modulazione di Frequenza.

In aiuto a questa "pressione" di molti neofiti, sia tecnici, disc jockey e giornalisti, ci fu la sentenza della Corte Costituzionale del 28 luglio 1976, che finalmente rese legittimo quello che già avveniva da almeno un anno in Italia. Ovvero la sperimentazione di privati, non più solo trasmissioni della rete di Stato, che cominciavano a diffondere musica e notizie via etere, attraverso la modulazione di frequenza con le più disparate sigle ed intenti. La serata sarà incentrata al microcosmo senese, con le prime radio in città.

Da Radio Siena a Radio City One, fino all’inizio dei programmi di Radio Esse e Antenna senese che nel novembre del 1977 si unirono per formare Antenna Radio Esse. Passando da Radio Black & White, Radio Stereo il Mangia e Radio Diffusione Senese, fino a Radio Star e Radio Cinque.

Tanti personaggi che sono poi diventati veri e propri operatori del settore, con episodi "dietro le quinte" che saranno raccontati dallo stesso Biliorsi, uno dei protagonisti di quella nuova stagione, condita da episodi contraddittori ma anche da tanto entusiasmo.