Il tavolo è convocato per questa mattina, per approfondire la situazione e aprire un primo confronto istituzionale: il caso Gsk, con le 270 uscite incentivate, approda in Regione. Una sollecitazione in tal senso era arrivata soprattutto dalla Cgil, preoccupata per la notizia diffusa dall’azienda, e la Regione (tramite Arti) questa mattina si siederà intorno al tavolo proprio con la rappresentanza sindacale e con gli esponenti istituzionali: Provincia e Comuni interessati, in particolare Sovicille (dove ha sede lo stabilimento con la maggior parte dei dipendenti) e Siena, dove sulla “collinetta“ che fu la prima sede di Achille Sclavo sono presenti laboratori di ricerca e peraltro, a breve, è prevista una importante revisione dell’articolazione immobiliare. Niente a che vedere con la situazione Beko, dove si prevede la chiusura della fabbrica con la perdita di 299 posti di lavoro, ma l’uscita di 270 dipendenti dalla galassia Gsk è stata comunque vista con preoccupazione, in particolare dalla Cgil. Altri, vedi la Cisl ma anche il Comune di Siena, hanno invitato a distinguere bene i casi.
CronacaIncontro in Regione sulle 270 uscite previste da Gsk