Incontro sul futuro della sanità

Incontro al centro civico Le Granaglie per discutere del cambiamento della sanità territoriale con dirigenti della Asl. Si affronteranno temi come la riorganizzazione del 118 e i servizi sociosanitari a San Gimignano. Nuovi progetti per la salute nella Valdelsa.

Incontro sul futuro  della sanità

Incontro al centro civico Le Granaglie per discutere del cambiamento della sanità territoriale con dirigenti della Asl. Si affronteranno temi come la riorganizzazione del 118 e i servizi sociosanitari a San Gimignano. Nuovi progetti per la salute nella Valdelsa.

Domani alle 17,30 incontro al centro civico Le Granaglie sul preoccupato cambiamento della sanità territoriale con i massimi dirigenti della Asl. A fare gli onori di casa sarà il sindaco Andrea Marrucci con l’assessora alla salute Daniela Morbis. "Lo spunto ci è stato dato dalla riforma sull’emergenza e urgenza voluta dalla Regione Toscana e definita dalla Asl Toscana Sud Est che toccherà anche il punto di emergenza territoriale (PET) di San Gimignano dal 1 novembre" dice il primo cittadino. "Legittima la preoccupazione nella popolazione ed è per questo che credo sia mio dovere creare tutte le occasioni per informare la cittadinanza, per far conoscere meglio il nuovo sistema. E’ giusto farlo insieme ai responsabili dei dipartimenti competenti dell’Azienda sanitaria, saranno loro, in presa diretta, a raccontare le novità e a spiegare che il nuovo assetto non muterà le procedure di emergenza urgenza".

Quali saranno i temi che affronterete?

"Si partirà dalla riorganizzazione del 118 anche a San Gimignano, ma sarà un’occasione per rimettere a fuoco tutti i servizi già erogati dal nostro distretto sociosanitario, per conoscere al meglio, ad esempio, le prestazioni che garantiscono figure come quelle dell’infermiere di famiglia o di comunità, le prestazioni specialistiche presenti nel distretto o come sono organizzati i prelievi".

Sul nuovo Santa Fina?

"Sono già in corso i lavori che ci daranno una nuova Rsa da 40 posti per tutta la Valdelsa, mentre è in via conclusiva la progettazione della fase 2 del progetto di recupero. Si arriverà ad una casa di comunità al posto dell’attuale distretto sociosanitario e ad un nuovo ospedale di comunità da 20 posti letto per l’intera Valdelsa".

Rom. Fran.