REDAZIONE SIENA

Inizia l’anno contradaiolo. Scade la nuova proroga dell’ordinanza Martini

Possibile che venga prolungata la validità, non si sa se per 6 mesi o un anno. Mancano solo dieci giorni al 2 dicembre e non c’è sentore di alcun decreto. che superi questo strumento giuridico per le manifestazioni extra ippodromo. .

di Laura Valdesi

SIENA

I Palii di luglio e di agosto sono stati corsi con le vecchie regole. Nel 2024 nessun cambiamento, almeno per adesso, che scuote il mondo del Palio. Come noto era stata nuovamente prorogata, il 27 maggio scorso, dal Ministero della Salute l’ordinanza Martini. Un termine ormai noto ai senesi e ai contradaioli perché disciplina, infatti, "le manifestazioni popolari, pubbliche o private nelle quali vengono impiegati gli equidi al di fuori degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati". Dunque anche il Palio di Siena. Ordinanza che resta in vigore fino al 2 dicembre 2024. Mancano dunque dieci giorni alla scadenza della ulteriore proroga e nell’aria non c’è sentore del decreto del presidente del Consiglio Giorgia Meloni destinato a sostituirla, mettendo a sistema le regole, "considerato che all’esito dei lavori svolti per l’adozione", recitava la Gazzetta ufficiale del maggio scorso, risulta "emersa la necessità di effettuare ulteriori approfondimenti in materia di sicurezza e benessere animale" prima dell’adozione di un decreto del Presidente del Consiglio che superi lo strumento giuridico dell’ordinanza. L’idea sottesa all’iniziativa era di mettere a sistema le regole che stanno alla base delle manifestazioni extra ippodromi, creando una norma chiara e stabile in materia, com’era stato annunciato nel tavolo al ministero della Sanità del settembre 2023 a cui parteciparono il sindaco Nicoletta Fabio, l’allora responsabile dell’Ufficio Palio Guido Collodel, l’ad del Consorzio tutela del Palio Fulvio Bruni e l’onorevole Francesco Michelotti. Probabile che prima della scadenza, il 2 dicembre prossimo, arrivi una nuova proroga dell’ordinanza Martini. Interessante capire se sarà per sei mesi, come l’ultima, oppure più lunga per avere maggiore respiro davanti. E se, dunque, anche l’annata 2025 scorrerà senza scossoni o novità da introdurre magari all’ultimo minuto per la Festa.

E’ con questo interrogativo-spada di Damocle che le Contrade si accingono a rinnovare la tradizione, alla fine della prossima settimana, celebrando l’inizio del nuovo anno contradaiolo. Lasciandosi alle spalle una stagione che è stata ricca di colpi di scena sotto il profilo organizzativo per via del maltempo. E che si prepara a quella nuova che vedrà l’estrazione a sorte di ben cinque Contrade. La metà di quelle che corrono, cosa che costringerà le dirigenze in attesa a lavorare tutte sodo aspettando che la ghiandina sia baciata dalla sorte. Domenica primo dicembre, dunque, la città s’illuminerà a festa dalle ore 18 ma prima, alle 17, partirà dal Comune il corteo per recarsi in Duomo dove verrà celebrata la messa in occasione di Sant’Ansano. Un appuntamento dove di solito si lancia un messaggio, da parte delle Consorelle, sulla strada da seguire tenendo dritta la barra della salvaguardia della tradizione e di ’comunità’ uniche e radicate. Fra gli appuntamenti della tradizione, nelle prossime settimane, tornerà la Fiera di Santa Lucia il 13 dicembre in pian dei Mantellini con la benedizione degli occhi, mentre i bambini delle Contrade saranno protagonisti dell’addobbo del grande albero di Natale nel Cortile del Podestà domenica 15 dicembre, a partire dalle 10. Alle 16, invece, toccherà ai cori delle 17 Consorelle scaldare il cuore dei senesi e della città.