
Oggi e domani ai Rozzi lo spettacolo di Marco Filiberti, ultimo appuntamento per la rassegna ’Sipario blu’ dei Teatri di Siena
Sul palcoscenico del teatro dei Rozzi va in scena ‘Intorno a Don Carlos: prove d’autenticità’ di Marco Filiberti. Due date, in calendario oggi e domani entrambe alle 21, per l’ultimo appuntamento in programma nel cartellone ‘Sipario blu’, la rassegna dedicata al teatro più sperimentale e di ricerca, che affiancando il ‘Sipario rosso’ dei Rinnovati ha completato la stagione dei Teatri di Siena, curata dalla direzione artistica di Vincenzo Bocciarelli.
Con lo spettacolo di queste due sere si conclude quindi un percorso artistico che ha esplorato linguaggi diversi, meno collaudati, con autori e interpreti che hanno regalato al pubblico senese grandi emozioni e appuntamenti da non perdere, che si sono snodati nel corso dell’intera stagione.
Quello in scena oggi e domani è un lavoro che riprende in pieno questo percorso. Il drammaturgo, regista, scrittore e attore Marco Filiberti, che ha scritto questo dramma liberamente tratto dall’omonima opera del grande poeta tedesco Friedrich Schiller, definisce la rappresentazione un ‘Kammerspiel ad alta tensione’, per la sua raccolta dimensione che sa essere intima e tragica al contempo.
Luci e colori caldi e avvolgenti, nella continua citazione dei capolavori di Rembrandt che anima lo sfondo della rappresentazione. Costumi di alta sartoria e trasversali alle epoche storiche così da rendere senza tempo, e quindi sempre attuale, il racconto. Una ‘recitazione coreografata’ che esprime l’essenza del teatro di Marco Filiberti.
Nella corte di Filippo II, l’infante Don Carlos, eccentrico ed epilettico, è accusato di avere una relazione incestuosa con la matrigna, la regina Elisabetta di Valois.
Grazie all’aiuto dell’amico Rodrigo, marchese di Posa, il profondo e confuso desiderio di autenticità di Carlos viene indirizzato verso la liberazione dei popoli delle Fiandre, oppressi dal Re suo padre. Ma il complotto di corte, guidato dal Duca d’Alba, avrà la meglio sull’instabile sensibilità del Principe e sui progetti escatologici di Rodrigo.
Sul palco del teatro dei Rozzi ci saranno Pietro Bovi, Diletta Masetti, Luca Tanganelli, Massimo Odierna e Giacomo Mattia. La coreografia e i movimenti scenici sono a cura di Emanuele Burrafato, le scene sono realizzate da Benito Leonori, il light design di Mauro Toscano, i costumi di Daniele Gelsi, il sound design di Stefano Sasso, ‘trucco e parrucco’ di Roberto Pastore e Marilù Sasso.
L’aiuto regia è di Matteo Fasanella. "È uno spettacolo sicuramente complesso – ha detto Filiberti, in occasione della presentazione dello spettacolo – ed è strutturato su vari livelli, ma nella bellezza delle sue scene è capace di arrivare anche al pubblico meno preparato e regalare forti emozioni".