Siena, 2 gennaio 2025 – Il monossido, ancora lui. Silenzioso. Invisibile. Estremamente pericoloso. Ha infatti rischiato grosso un uomo che vive a Sinalunga, soccorso ieri nel cuore della notte perché ha accusato un malore. E nella sua abitazione è stata registrata la presenza appunto di monossido. Non è grave, comunque è stato portato in ospedale per accertamenti. A un bambino di soli 5 mesi ieri a Firenze è andata peggio perché è stato ricoverato in camera iperbarica al Meyer.
A Sinalunga sarebbe stato l’uomo stesso, avvertendo il forte malessere, a chiedere l’intervento del 118. Giunto sul posto insieme ad una squadra dei vigili del fuoco di Montepulciano, intorno alle 3.40. Gli strumenti che vengono usati appositamente in questi casi hanno rilevato in una stanza, si tratterebbe del bagno, la presenza di monossido. I pompieri sono rimasti sul posto fin quasi alle 7 per controllare attentamente l’abitazione di proprietà dell’uomo, straniero ma residente a Sinalunga. Al termine è stato vietato l’uso della caldaia finché non saranno svolte, come sempre in questi casi, verifiche tecniche. Questo uno dei 35 interventi svolti dal 118 dopo mezzanotte, prima dello scoccare del nuovo anno gli operatori si erano fermati a 14. Oltre all’intossicazione da monossido sono state otto le richieste di aiuto per aver ecceduto con l’alcol. Concentrate in particolare fra Montalcino e anche in un agriturismo di Rapolano dove è giunta la Misericordia locale. Fra gli otto soccorsi anche alcuni minorenni. Un paio invece gli interventi per risse sempre da parte del 118, in questo caso nel centro di Siena dove la macchina della sicurezza era assicurata da polizia, carabinieri, finanza e Municipale.
I ladri a Capodanno non sono però rimasti a guardare. In Valdelsa, per esempio, nel centro di Poggibonsi, sono entrati nell’abitazione di una coppia che era a cena a casa di amici per attendere il 2025. Quando verso le 2 sono rientrati hanno trovato una porta-finestra aperta. E’ stata la via di fuga usata dai malviventi. I proprietari, infatti, hanno notato segni di effrazione sul portone d’ingresso. Stesso copione di sempre: le camere sono state rovistate a fondo ma non hanno preso niente perché in casa non viene tenuto nulla di valore. I ladri, entrati anche nella casa accanto, potrebbero aver approfittato del rumore dei botti per colpire.