REDAZIONE SIENA

Intronati, cinque secoli di Accademia. Barzanti e la lezione inaugurale: "Palio straordinario, sarebbe bello"

"Chiederemo fondi aggiuntivi a Ministero e istituzioni per finanziare eventi e attività del cinquecentenario"

Intronati, cinque secoli di Accademia. Barzanti e la lezione inaugurale: "Palio straordinario, sarebbe bello"

L’Accademia degli Intronati ha aperto il suo 499° anno accademico. Con la sua relazione l’archintronato Roberto Barzanti ha colto l’occasione per un bilancio delle attività e per aprire una finestra su quello che accadrà il prossimo anno. Che segnerà il traguardo di cinque secoli per l’istituzione senese. Una circostanza che l’Accademia propone di celebrare con una serie di iniziative. "L’anno che si chiude – dice Barzanti – non è stato facile. L’attività dell’Accademia si è potuta realizzare solo grazie ai fondi accantonati negli anni precedenti e al contributo volontario di una parte dei soci". Tra le questioni aperte c’è la sostenibilità del ‘Bullettino senese di storia patria’, per il quale l’Accademia non riceve contributi. "E’ uno dei motivi per cui si è deciso di limitare il numero di pagine della rivista – spiega Barzanti – e di copie stampate, in previsione di una messa on line gratuita. Stiamo progettando una scansione completa delle annate, a partire dalla prima del 1894. Il progetto, in collaborazione con l’Archivio di Stato, ruota su una convenzione con il Dipartimento di Scienze Storiche che consentirà di accogliere in Accademia tirocinanti, sotto il tutoraggio di nostri soci".

La data del 1525 è adottata dalla tradizione, l’Accademia per celebrare il suo quinto secolo pensa a iniziative importanti. "Sarebbe bello – propone Barzanti – dedicare un Palio all’Accademia degli Intronati". C’è stato un primo incontro per verificare la possibilità di allestire una rappresentazione teatrale da inserire in una delle stagioni dei Teatri di Siena. Il quinto secolo sarà accompagnato da convegni, giornate di studio, pubblicazioni, fino al restauro dei Tabelloni degli Intronati a Palazzo Patrizi. "Per finanziare le attività – spiega Barzanti – l’Accademia intende chiedere un finanziamento straordinario al Ministero della cultura e uno alla Commissione parlamentare per i centenari di interesse nazionale. Siamo certi che il Comune e la Regione non mancheranno di elargire il loro sostegno insieme a sponsor pubblici e privati". La serata, alla quale ha preso parte anche la presidente della Commissione cultura Maria Antonietta Campolo, è proseguita con la conferenza ‘La storia locale al tempo della public history’, affidata ad Aurora Savelli, Marco Valenti e Duccio Balestracci. "Da una parte assistiamo alla seduzione assurda della filosofia della cancel culture, dall’altra si moltiplicano esperienze associative e indagini che coinvolgono tanti appassionati – conclude Barzanti – e Siena è luogo eminente di questo culto del passato. Ma la ‘storia locale’ va sottratta a una compiaciuta erudizione, è da connettere a scenari sempre più globali".

Riccardo Bruni