Presenza eccessiva, e non gradita, di topi. A Pienza molti cittadini, commercianti, operatori di vari settori, corrono ai ripari per contenere questa sorta di invasione. Tagliole, esche velenose, topicida di vario genere sono andati, negli ultimi tempi, a ruba. Il sindaco Manolo Garosi è consapevole dell’esistenza del problema. "Nell’ultima settimana di agosto – dice – abbiamo fatto un primo intervento di derattizzazione, nei prossimi giorni è previsto un secondo intervento. La siccità – aggiunge il sindaco – il clima di questa estate hanno fatto moltiplicare ovunque, non solo nel nostro paese, i topi. Un problema che, a quanto ho sentito, non abbiamo solo noi ma è presente anche in altre realtà comunali vicine i topi si vedono per strada. Contiamo che con l’arrivo del freddo questo fenomeno possa ridursi, sicuramente attenuarsi". "Siamo di fronte ad una situazione generalizzata e questo non tanto per quanto riguarda il centro abitato ma soprattutto per quanto riguarda la campagna. Mi dicono – conclude il sindaco – che nei magazzini, nei sotto tetti, dei poderi, anche negli stessi agriturismo ci sono molti topi".
Indubbiamente il proliferarsi dei topi è strettamente legato alle trasformazioni climatiche. La forti piogge, il pieno delle fogne, sono alla base del fenomeno. Le zone agricole sono piene ma di ratti, il tipico topo di queste aree, ce ne sono anche nel centro del paese. Soprattutto nelle zone periferiche, quelle che hanno la campagna vicina. Un dato significativo: l’acquisto delle tagliole, delle esche, sono andate, come detto, a ruba. Per evitare di restare sprovvisti i commercianti di questi prodotti hanno fatto arrivare altre tagliole e prodotti per combattere l’intrusione dei topi. Fortunati, invece, quei cittadini che hanno i gatti domestici. Per questi felini una caccia quasi continua. E la "preda" non manca, anzi in alcune aree abbonda. Ci sono topi piccoli, ma ci sono, come accennato, anche i ratti, quelli che arrivano sicuramente dalla campagna.
E si raccontano eventi insoliti, come chi si è assentato da casa per alcuni giorni e al suo rientro ha trovato l’ indesiderato "ospite". Ora questi cittadini confidano negli effetti della prossima derattizzazione, del radicale cambio delle condizioni climatiche. Loro incrementano le "protezioni" domestiche con tagliole e veleni di vario genere.