MARCO BROGI
Cronaca

Investe ragazza e si dà alla fuga. Automobilista subito identificato

L’uomo è stato denunciato per omissione di soccorso con patente ritirata. Solo leggere ferite per la donna

Investe ragazza e si dà alla fuga. Automobilista subito identificato

Ha travolto con l’auto una ragazza che stava attraversando e si è dato alla fuga. Ma il pirata della strada, un 50enne residente in Valdelsa, di strada ne ha fatta veramente poca, in tutti i sensi.

La polizia municipale lo ha beccato dopo appena due ore, denunciandolo per omissione di soccorso. E’ successo nel centro abitato di Poggibonsi ed è il sesto incidente (due con feriti e gli altri quattro con danni solo ai mezzi), da due mesi a questa parte, provocato da automobilisti che poi scappano. In tutti e sei i casi i pirati della strada sono stati individuati e sanzionati. Un fenomeno, quello delle auto pirata, purtroppo in netta crescita un po’ dappertutto. L’investimento è avvenuto nel tardo pomeriggio. La ragazza è stata centrato in pieno dall’auto. Ferita e dolorante, è stata soccorsa e trasportata all’ospedale di Campostaggia. Per fortuna non ha riportato conseguenze particolarmente gravi. Mentre i sanitari del 118 le prestavano le prime cure, la polizia municipale del comando poggibonsese si metteva sulle tracce dell’ennesimo pirata della strada. Le ricerche da lì a poco hanno dato i risultati sperati, grazie anche alle telecamere, che hanno ripreso l’auto che ha investito la ragazza. Dalla targa la polizia municipale è risalita al proprietario, individuato in tempo record. Nei suoi confronti è scattata la denuncia per omissione di soccorso. Inoltre gli è stata sequestrata l’auto e ritirata la patente. Per lui, come previsto dal codice delle strada, anche una multa salata. A Poggibonsi i pirati della strada non hanno vita facile, visto che la polizia municipale del comando cittadino riesce a individuarli quasi tutti. La lingua dei numeri dice che viene identificato il 90 per cento dei pirati della strada. A incastrarli le telecamere e il fiuto degli agenti, che riescono a risalire a loro dopo tutta una serie di controlli e di accertamenti. Elevatissima, insomma, la percentuale dei furbetti scoperti dopo la fuga. Una percentuale che tuttavia non sembra frenare più di tanto questi comportamenti illeciti, tra l’altro sanzionati pesantemente. Soprattutto se nell’incidente ci sono dei feriti, come nel caso della ragazza investita a Poggibonsi mentre stata attraversando la strada. L’ultimo anello di una lunga catena di incidenti con protagoniste auto pirata.