MASSIMO CHERUBINI
Cronaca

Sedicenne investita dall’amica che è senza patente

La giovane alla guida, ancora minorenne, ha sbagliato manovra

Indagano i carabinieri

Indagano i carabinieri

Abbadia San Salvatore (Siena), 24 luglio 2021 - Dramma in un vecchio casolare alla periferia di Abbadia San Salvatore. Nel cuore della notte fra giovedì e venerdì una sedicenne di Montepulciano finisce schiacciata contro un muro, investita dall’auto guidata da un’amica residente nel paese amiatino. lesioni gravissime per la l'investita ricoverata, in prognosi riservata alle Scotte. E’ passata da poco la mezzanotte quando l’incontro, la "festicciola", volge al termine. Da uno dei sei appartamenti (alcuni occupati come seconde case, e quindi solo di giorno) escono le giovani.

Nel piazzale di casa è in sosta un’auto. Quella che, a quanto è dato sapere, le è stata regalata dal nonno, in attesa che la ragazza compia i diciotto anni per poter prendere la patente. Intanto qualche guida la faceva, ma era ancora poco esperta. Viene sollecitata a salire, far vedere come riusciva a guidare. Avvia il motore, ingrana la marcia convinta di aver inserito la retromarcia. Invece è la prima, la macchina schizza in avanti investendo la coetanea (convinta che l’auto andasse a marcia indietro) che finisce schiacciata contro il muro. Un impatto molto violento. Pur se a poca velocità il peso dell’auto ha violentemente tavolto la giovane poliziana facendola finire contro la parete esterna.

Le conseguenze sono, per questo, state gravissime. Viene subito chiamato il 118, i sanitari giungono sul posto. Arriva l’ambulanza della Misericordia di Abbadia San Salvatore. Le ferite sono multiple, la sedicenne è grave, gravissima. Perde molto sangue. I sanitari la stabilizzano, chiedono l’intervento di Pegaso per trasportarla con la massima urgenza in ospedale. La giovane arriva in piena notte, in codice rosso, alle Scotte. Subito in sala operatoria per i primi interventi, quelli che decidono di fatto la vita. La prognosi è, ovviamente, riservata. Lo resta anche per tutta la giornata di ieri. Sul posto giungono, anche loro in piena notte, i carabinieri della compagnia di Montalcino. Eseguono i primi accertamenti, comprendono subito che il punto sulle cause che hanno provocato l’incidente non è semplice. Per questo da ieri mattina gli ulteriori accertamenti sono stati affidati ai colleghi della Tenenza di Abbadia San Salvatore. Per dedicare tempo, affidarsi alla conoscenza del paese, della gente del posto, al fine di chiarire le cause che hanno provocato il grave incidente.

In paese sono circolate versioni assai diverse sull’accaduto. Qualcuno ha parlato, addirittura, di una lite tra le due amiche sfociata in una sorta di raptus. Sulle indagini, disposte dalla procura della Repubblica e affidate ai carabinieri, viene, invece, mantenuto il più rigoroso riserbo. Se la versione dei fatti è quella sopra descritta appare, però, evidente che si è difronte ad un fatto accidentale. Per poterlo chiarire con certezza devono essere sentite, con tutte le cautele che la legge prevede quando si è di fronte a casi che riguardano minorenni, le due giovani coinvolte. E questo, per ora, è praticamente impossibile. Una sta lottando per salvarsi, l’altra è psicologicamente distrutta per quanto accaduto. Ci vorranno, insomma, alcuni giorni per poter capire meglio come sono andate realmente le cose. Ora il massimo delle attenzioni viene rivolto alla ragazzina che sta lottando tra la vita e la morte. E l’intera comunità di Abbadia San Salvatore non può fare altro che attendere con il cuore in gola.