
Invitalia nelle Terme di Chianciano. Il Fondo Salvaguardia nel capitale
Invitalia è il nuovo socio delle Terme di Chianciano. L’operazione porta alla società quasi 3 milioni di euro di investimenti funzionali al rilancio dell’azienda e dà il via al primo piano industriale delle Terme a firma Caputi. "E’ un cambio di passo concreto sugli investimenti, frutto di un lavoro preparatorio di quasi 3 anni che ora ci consente di guardare al futuro su basi solide". Esprime soddisfazione il sindaco di Chianciano Terme Andrea Marchetti, che ha sostenuto questo percorso istituzionale, che porta risorse alla società. Il sindaco parte da una considerazione: "Fatti e non parole, per questo siamo sulla strada del ritorno allo sviluppo per la società Terme".
Nel dettaglio l’operazione è la seguente: il Fondo Salvaguardia Imprese, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito da Invitalia è entrato nel capitale sociale di Terme di Chianciano S.p.A, nell’ambito del piano di risanamento della società, a fianco dell’azionista Terme Italia che ha lavorato per due anni alla ristrutturazione dell’azienda. Terme di Chianciano ha potuto beneficiare della misura destinata anche ai Marchi Storici in quanto classificato Marchio Storico Nazionale, grazie al lavoro del nuovo azionista Terme Italia. Il Fondo Salvaguardia Imprese farà parte della compagine societaria dopo un complesso lavoro di risanamento, avviato negli ultimi due anni dall’azionista Terme Italia. Parteciperà a un aumento di capitale di 6 milioni di euro, 3,1 milioni da parte di Terme Italia e 2,9 milioni da Invitalia. I nuovi fondi saranno destinati, in parte, alla chiusura del concordato in continuità omologato a luglio 2023 e per oltre 3 milioni di euro alla riqualificazione dei complessi.
Il potenziale dell’offerta integrata di benessere e salute, che può raggiungere Terme di Chianciano, sta alla base del disegno di sviluppo, con particolare attenzione alla filiera di produzione e distribuzione nazionale delle acque, allo sviluppo dell’attività leisure, alla razionalizzazione dell’offerta sanitaria integrata, anche per l’acquisto del ramo di azienda ex-UPMC. Queste le basi del nuovo scenario, inedito per Chianciano, che porterà anche a un rinnovo operativo dei vertici. Nelle prossime ore si terranno i consigli d’amministrazione e assemblee per indicare il cambio dell’amministratore delegato; per il momento è massimo il riserbo sul tema. La notizia è stata accolta dalla struttura operativa della società Terme con grande soddisfazione. L’attenzione è ora rivolta anche all’occupazione e alle prospettive di rilancio.
Anna Duchini