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’Io Capitano’ a La Terrazza. Il racconto di un successo

L’attore protagonista Seydou Sarr e Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, protagonisti agli incontri di San Casciano dei Bagni.

’Io Capitano’ a La Terrazza. Il racconto di un successo

’Io Capitano’ a La Terrazza. Il racconto di un successo

"Sean Penn, dopo aver visto in una proiezione privata a casa sua a Los Angeles ’Io Capitano’ di Matteo Garrone, si è inginocchiato davanti al protagonista Seydou Sarr dicendo che avrebbe potuto smettere di recitare dopo questa interpretazione così intensa". A raccontare questo e molti altri aneddoti divertenti è stato Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema e co-produttore del film, ospite a La Terrazza di San Casciano dei Bagni insieme al protagonista del film.

La storia dei due ragazzi senegalesi che da Dakar attraversano il deserto fino ad arrivare in Italia su un barcone di fortuna ha coinvolto e commosso il pubblico presente in piazza della Repubblica. Seydou Sarr ha raccontato di come è stato scelto da Matteo Garrone e di come dal Senegal è arrivato ai Festival internazionali, da Venezia agli Oscar vincendo premi e raccogliendo standing ovation in tutto il mondo.

La carriera di attore non è mai stata nei suoi piani perché il suo sogno è diventare un calciatore ma la vita, come spesso succede, è stata imprevedibile e Garrone lo ha selezionato tra centinaia di ragazzi che avevano fatto il provino a Dakar. Il film è stato girato in tre mesi, preceduti da una lunga preparazione e seguendo la cronologia della storia. Seydou e Mustafà, i due protagonisti, non hanno letto la sceneggiatura e ogni mattina venivano a conoscenza delle scene da girare. I ragazzi non sapevano quindi come sarebbe finito il loro viaggio verso l’Italia.

Questa scelta di Garrone ha permesso di tenere alta la tensione e il coinvolgimento dei due attori. È proprio il loro punto di vista e non quello del regista che accompagna gli spettatori per tutto il film.

A chi gli ha chiesto quale fossero state le scene più difficili da girare, Seydou ha risposto che quelle nel deserto sono state indubbiamente le più complesse perché con loro c’erano persone che stavano realmente facendo quel viaggio. Difficile per lui interpretare la scena in cui una signora muore stremata tra le sue braccia perché gli ha fatto rivivere la morte del madre avvenuta nello stesso modo, tra le sue braccia.

Del Brocco ha raccontato la grande intesa con Garrone; Rai Cinema ha infatti co-prodotto tutti i suoi film, dall’Imbalsamatore a Gomorra, da Pinocchio a Dogman.

Nei quindici anni a Rai Cinema lui ha prodotto 850 film italiani, ma ’Io Capitano’ ha fatto il giro del mondo, da Los Angeles ai villaggi senegalesi. Anche Papa Francesco ha ricevuto il regista e i protagonisti in un’udienza privata, complimentandosi per essere riusciti a dare voce a chi non ce l’ha.