
Il progetto è ideato da ASI, grazie a Rotary Siena Montaperti e Associazione Serena
Prendersi cura della propria immagine e ‘’addolcire’ terapie spesso molto aggressive. E’ l’obiettivo del progetto ’IO nonostante tutto’ lanciato dall’Azienda ospedaliera Senese e dedicato alle pazienti oncologiche. Il progetto, ideato dall’Associazione Asso Style & Image grazie al contributo di Rotary Siena Montaperti e al supporto organizzativo dell’Associazione Serena, intende migliorare l’accoglienza e l’umanizzazione nei percorsi di cura, attraverso l’organizzazione di eventi di gruppo in cui condividere spunti e strumenti per valorizzarsi attraverso l’utilizzo di colori, abbigliamento, accessori.
Martedì scorso si sono tenuti i primi due incontri: il primo introduttivo sulla consulenza d’immagine e il secondo dedicato all’armocromia, con prove pratiche di cosmesi e uso dei colori anche nell’abbigliamento. Il terzo incontro sarà il 29 aprile ed è dedicato allo studio del viso, con consigli di valorizzazione.
"Vedere il sorriso sul viso delle nostre pazienti – il commento del dg Antonio Barretta – e rendere più accogliente il percorso di cura è per noi fondamentale, soprattutto di fronte ad una malattia oncologica che coinvolge tutta la famiglia, gli affetti e la quotidianità".
Presenti 10 esperte consulenti di immagine di ASI con la presidente Ilaria Marocco, la presidente del Rotary Siena Montaperti Laura Gambera e vicepresidente Gaia Tancredi e al prefetto Christian Lamberti. "Abbiamo voluto contribuire – dice la presidente Gambera – a dare speranza e rivalutare anche l’aspetto estetico delle pazienti oncologiche". "Ci facciamo promotori di una consulenza che va oltre la mera superficie eleggendo l’abito e i colori a strumenti di benessere oltre che di valorizzazione – sottolinea Ilaria Marocco di Asi –. Affrontare un tumore è spesso un’esperienza solitaria e che spaventa in cui subentra quella paura di guardarsi e non riconoscersi o piacersi. Si combatte non solo contro il cancro ma anche con un altro nemico: lo specchio che ci ricorda tutti i giorni la malattia che stiamo vivendo. Crediamo che questo male vada affrontato con ogni forza, sia fisica che mentale e prendersi cura di sé, della propria immagine riscoprendosi ’nonostante tutto’ possa aiutare a migliorare la qualità della vita". "Prendersi cura della propria immagine – conclude Dafne Rossi, presidente associazione Serena – è fondamentale per tornare piano piano alla propria vita. La diagnosi di cancro arriva in maniera improvvisa e non è mai facile ricominciare a guardarsi allo specchio perché ci si vede diverse e cambiate, soprattutto dopo cicli di cure molto pesanti".