Ipotesi ballottaggio solo in Valdelsa. Il quadro nei centri più popolosi

I risultati si conosceranno a partire dal pomeriggio di lunedì 10, prima si scrutineranno le Europee

Poggibonsi e Colle di Val d’Elsa attese da sfide dagli esiti in apparenza non scontati, per i due unici Comuni della provincia sopra i 15mila abitanti (capoluogo a parte) e che quindi potrebbero andare al ballottaggio nel caso nessun candidato superi il 50 per cento dei voti. Rispetto al 2019, Poggibonsi presenta la novità della lista civica Vivi Poggibonsi con il candidato sindaco Claudio Lucii.

Un possibile ago della bilancia tra gli schieramenti di centrosinistra per la fase del cambio di testimone dal doppio mandato di David Bussagli - con tre liste a sostegno di Susanna Cenni - e di centrodestra, con Angela Picardi che si presenta con la civica Poggibonsi Merita, a distanza di un lustro da uno schieramento a trazione Lega. Rifondazione comunista, con Loriano Checcucci, corre alla carica di primo cittadino evidenziando un programma a base di "proposte che gli altri non formulano", dalla ripubblicizzazione dei servizi alla riqualificazione di vecchie aree industriali dismesse.

A Colle di Val d’Elsa, per la successione di Alessandro Donati espressione del centrosinistra, un quadro caratterizzato dall’ingresso sulla scena politica di Piero Pii, a capo di una lista civica, e di un centrosinistra che candida Riccardo Vannetti, nome inedito della contesa che vede in corsa ancora per il centrodestra Angela Bargi, in campo per amore della città, come ha spiegato in sede di presentazione con le insegne dei partiti che compongono la sua galassia. In una corsa che vede impegnato nell’agone politico locale anche Colle Insorge per l’estrema sinistra con il candidato sindaco Claudio Toticchi. Scenari ancora da valutare nell’insieme, a meno di un mese dalla tornata elettorale per la scelta dei sindaci.

Se nei due centri principali della Valdelsa si cambierà comunque sindaco, sull’altro versante della provincia per le due realtà più popolose corrono anche i sindaci uscenti. A Montepulciano Michele Angiolini ha vinto la difficile sfida interna con Riccardo Pizzinelli, ma ora ha di fronte tre candidati agguerriti: il centrodestra di Gianfranco Maccarone, presentato dai vertici della coalizione, i civici di Futuro Poliziano di Nunziata Carbè, il MoVimento 5 Stelle che con Mauro Bianchi fa registrare qui l’unica presenza in tutta la provincia.

Confronto a tre invece a Sinalunga, dove corre per il bis il sindaco uscente Edo Zacchei. Anche qui il centrodestra unito ha presentato uno delle prime candidature, quella di Mattia Savelli, c’è poi la lista civica di Angelina Rappuoli per Sinalunga.

Ultimo comune sopra i diecimila abitanti è Sovicille, dove Giuseppe Gugliotti corre per il terzo mandato. A sfidarlo il coordinatore provinciale di Forza Italia Alessandro Pallassini, Michela Guerrini con la propria lista civica, Loretta Valenti per Svolta a sinistra.

Si voterà l’8 e 9 giugno, anche se bisognerà attendere un po’ per avere il quadro completo degli eletti nei Comuni. A partire dalle 23 di domenica 9 sarà effettuato infatti lo spoglio delle elezioni europee, mentre quello delle Comunali inizierà il pomeriggio di lunedì 10 e come al solito (avendo le indicazioni delle preferenze) potrebbe protrarsi nel tempo. Nella serata di lunedì si saprà il nome dei sindaci per il prossimo mandato e degli eventuali partecipanti ai possibili ballottaggi.

Paolo Bartalini