"Oggi più che mai le parole guida devono essere unità e coesione, valori da difendere sempre e da tramandare alle nuove generazioni per rafforzare l’identità nazionale di popolo e di cittadini", tocca al sindaco Nicoletta Fabio rompere il ghiaccio nella cerimonia all’Asilo monumento con la deposizione della corona di alloro ai caduti come ogni 4 novembre. Le istituzioni e le autorità ci sono tutte, in un angolo i bambini della scuola con le insegnanti assistono all’alzabandiera e ai discorsi dei grandi. "Quello che stiamo vivendo –ha proseguito Fabio – è un tempo contraddistinto da forti instabilità e incertezze, scandito da eventi che spesso ci lasciano inermi, fragili, spettatori di un qualcosa che è più grande di noi. Credo che se pur in maniera diversa, anche gli oltre seicentomila caduti durante la Grande Guerra, avessero la consapevolezza di far parte di un disegno più grande difficilmente decifrabile al tempo, specialmente l’esito finale. Loro però, in quel preciso momento storico, fecero una scelta precisa, nonostante l’incertezza dei tempi, quella di non restare inermi.
A guidarli è stato il coraggio. Lo stesso coraggio che dobbiamo avere ogni giorno per cercare di cambiare in meglio il corso della storia, il futuro di chi ancora deve nascere, anche di fronte ad avvenimenti di cui non ci sentiamo direttamente responsabili". "Il dovere della pace deve restare il nostro faro – sottolinea la presidente della Provincia Agnese Carletti –, questa è un’occasione per ribadirlo in quanto non è solo un omaggio alla memoria ma alla fedeltà, alle forze armate.Ricordiamoci che la pace è fragile, non è per sempre". "La lezione dei conflitti del ventesimo secolo – ammonisce il prefetto Matilde Pirrera – sembra dimenticata". Ricorda che le conseguenze delle guerre sono come cerchi concentrici, si fanno sentire anche intorno. Coglie l’occasione per invitare i cittadini ad adempiere sempre ai loro doveri, a maggior ragione in questa fase difficile. Poi il grazie ai militari di Strade sicure "per assicurare con la loro presenza un più alto livello della sicurezza percepita", ma anche alle altre forze dell’ordine per il loro impegno.
La.Valde.