MASSIMO CHERUBINI
Cronaca

Itis, terminati i lavori dopo il crollo. Rebus sul ritorno dei ragazzi in aula

La Provincia, proprietaria dell’edificio di Abbadia San Salvatore, deve dare il via libera dopo i collaudi

Itis, terminati i lavori dopo il crollo. Rebus sul ritorno dei ragazzi in aula

L’Itis di Abbadia San Salvatore dove c’è stato il crollo dei controsoffitti

In attesa dei certificati di collaudo: questo il motivo per il quale è ancora in sospeso la completa riapertura dell’Itis di Abbadia San Salvatore. Dopo il crollo dei pannelli del controsoffitto, sono stati eseguiti e ultimati i lavori di ripristino dell’area dove è avvenuto il cedimento dai pannelli di cartongesso distaccatisi dal soffitto. Un incidente verificatosi tra sabato e domenica della scorsa settimana. Fortuna ha voluto che aule e corridoi dell’edificio scolastico fossero deserti. Diversamente il cedimento avrebbe potuto provocare danni anche seri agli studenti e al personale scolastico.

Una intera aula dell’Istituto è stata dichiarata inagibile. E lo è ancor oggi perché l’ordinanza di inagibilità, emessa dal sindaco, non è stata ancora revocata. "Lo farò – dice il sinda primo cittadino Niccolò Volpini – non appena perverrà, da parte della Provincia che è la proprietaria della struttura, la documentazione relativa ai collaudi. Questa mattina (ieri, ndr) ho fatto un sopralluogo dentro la scuola riscontrando che i lavori sono stati tutti eseguiti in modo scrupoloso. Le condizioni per restituire la piena agibilità dell’istituto ci sono tutte. Ma, lo ripeto, sono legate alla parte burocratica. Spero – conclude il sindaco Volpini – che quanto prima gli attesi documenti arrivino per poter far tornare a scuola tutti gli studenti". Al momento sono fuori circa la metà dei ragazzi (gli iscritti sono oltre quattrocento) che frequentano questo Istituto. Sono quelli dei corsi di moda, meccanica ed elettronica. Dalle seconde alle quinte classi comprese. Le prime sono state, infatti, sistemate da ieri mattina, provvisoriamente in altre location della struttura, palestra compresa.

Un problema, quello del crollo dei controsoffitti, che inizialmente era stato ritenuto di poca importanza. Invece dei due giorni previsti per i lavori, dopo una settimana, molti studenti non sanno ancora se e quando potranno riprendere le regolari lezioni. Ovviamente c’è comprensione per la scrupolosità adottata dal sindaco e dalle stesse autorità scolastiche. Gli interventi di ripristino sono stati eseguiti rapidamente, ma la burocrazia ha i suoi tempi. Non rapidi come non rapidi saranno i risultati degli accertamenti finalizzati a capire il perché, dopo pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, questi controsoffitti abbiano ceduto piombando a terra all’improvviso.