REDAZIONE SIENA

La mano di Niccolò sul set di Jovanotti

Il disegnatore della scenografia del concerto è Niccolò Franceschini

Jovanotti e, nel riquadro, Niccolò Franceschini

Chiusi (Siena), 28 agosto 2019 - Un giovane designer chiusino è parte del team che ha progettato la scenografia del concerto che Jovanotti ha tenuto alcuni giorni fa a Plan De Corones, sulle Alpi, in quello che è stato definito il «Jova Beach Party« più alto del mondo (in effetti siamo a 2.275 metri). Si tratta di Niccolò Franceschini, 31 anni, chiusino doc che da tempo vive e lavora a Milano per GiòForma, una nota e dinamica azienda di architetti, designer e artisti tra le più quotate in Italia che ha realizzato anche il famosissimo Albero della Vita di Expo 2015. Il concerto a Plan De Corones, a cui Niccolò Franceschini ha partecipato, ha registrato una presenza record di migliaia e migliaia di fans del cantante originario di Cortona e certamente lo stupendo set che il designer chiusino ha progettato ha avuto lo straordinario merito di esaltare e amplificare visivamente le prestazioni di Jovanotti.

«E’ stata una bella emozione - racconta -, si tratta di un progetto complesso che è stato commissionato allo studio per cui lavoro. Quindi in primo luogo è stato un lavoro di équipe soprattutto per quel che riguarda la realizzazione. Ho fatto i disegni, ma senza la squadra non avremmo realizzato questa impresa». Niccolò è davvero, come si suol dire, una eccellenza del nostro territorio: cresciuto a Chiusi, ha frequentato con profitto la facoltà di architettura a Firenze e poi ha svolto un master al Politecnico di Milano. Studi importanti che, assieme alle qualità personali, lo hanno portato in contatto col mondo del lavoro meneghino e con una azienda considerata il top del settore nel nostro paese. Tra l’altro è molto attivo sui social e in particolare su Instagram (@enne.d) dove è possibile ammirare anche parte del suo lavoro. A Franceschini sono arrivati pure i complimenti del sindaco di Chiusi, Juri Bettollini: «Niccolò - dice - ha reso orgogliosi me e tutta la nostra cittadina. Gli rivolgo le mie congratulazioni con l’augurio di continuare in questa sua brillante carriera».

Massimo Montebove