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Addio a Kurt Laurenz Metzler, l’artista che amava la Toscana

Lo scultore svizzero, che incantava con l’uso del colore su vetroresina e poliestere, aveva creato un parco artistico a Monticiano (Siena)

Kurt Laurenz Metzler

Kurt Laurenz Metzler

Zurigo, 22 dicembre 2024 – L'artista svizzero Kurt Laurenz Metzler, noto per la sua scultura seriale e colorata in vetroresina e poliestere, è morto a Zurigo all'età di 83 anni dopo una lunga malattia. Nato a Balgach, nel Canton San Gallo, il 26 gennaio 1941, Metzler studiò alla Scuola di Arti Applicate di Zurigo e si formò come scultore, lavorando inizialmente la pietra, il ferro, il metallo e il bronzo e dopo un lungo soggiorno a New York utilizzò anche le materie plastiche. Dagli anni '70 integrò componenti meccaniche nelle sue sculture, creando i "Motormenschen"; in seguito ha creato le serie ''Nevrotici Metropolitani", "Luftmenschen" e "Lettori di giornali". Le sculture di Metzler sono installate in spazi pubblici e privati a Zurigo, New York, Los Angeles, Singapore, Siena, Milano, Assisi, Pontedera e Pisa.

Dalla fine degli anni '80 Metzler ha vissuto e lavorato tra Zurigo e la Toscana, accostandosi al movimento dell'arte ambientale, che nella regione italiana vedeva già all'opera Niki de Saint Phalle e Daniel Spoerri. Nel 1989 Metzler acquistò un casale del XVIII secolo con quattro ettari di terreno a Iesa, nel comune di Monticiano, vicino a Siena: qui ha creato il Parco Kurt Laurenz Metzler, aperto al pubblico nel 1997, che oggi conta oltre 70 opere che documentano i diversi periodi creativi dell'artista e il suo approccio innovativo ai materiali.

Durante la sua carriera, Metzler ha organizzato mostre di rilievo: la personale ai Magazzini del Sale di Siena nel 1997, dove portò per la prima volta, come intervento urbano, le sue sculture in piazza del Campo ed in piazza del Duomo; a Milano di fronte alla stazione centrale nel 2007 e ad Assisi nel 2008. Una delle sue opere più recenti, "Stella", è stata realizzata per il Teatro del Silenzio di Andrea Bocelli.