DIEGO MANCUSO
Cronaca

La battaglia di Monticchiello: "L’amore dei miei nonni partigiani"

Al ricordo con il sindaco di Pienza Manolo Garosi, ha partecipato la sindaca di Scandicci Claudia Sereni

Il sindaco di Pienza Manolo Garosi alla commemorazione della battagglia di Monticchiello e la sindaca di Scandicci Claudia Sereni

Il sindaco di Pienza Manolo Garosi alla commemorazione della battagglia di Monticchiello e la sindaca di Scandicci Claudia Sereni

Una fascia tricolore in più, a Monticchiello, il 6 aprile, per la celebrazione dell’81° anniversario della battaglia vinta dai Partigiani il 6 aprile 1944, evento che segnò una svolta nella storia della Resistenza in tutta la provincia di Siena. Oltre a quella indossata da Manolo Garosi, Sindaco di Pienza, Comune insignito della Medaglia d’oro al valor militare per la guerra di Liberazione, e a quelle dei rappresentanti di altri Comuni del territorio, con il Tricolore si è presentata anche Claudia Sereni, Sindaca di Scandicci, nipote di Vito Raspa e Anelida Chietti, due giovani partigiani che si conobbero a Monticchiello, per la battaglia, si innamorarono e si sposarono. Una storia che la sindaca ha condiviso con la comunità.

Nel ’44 Anelida, che era di Pienza e viveva con la famiglia di mezzadri in un podere vicino alla Pieve di Corsignano, aveva appena 17 anni; Vito di anni ne aveva 29, veniva dalla Calabria, era Carabiniere, alla caserma di San Quirico d’Orcia, dove era stato trasferito della Stazione di Acquaviva per la sua fede antifascista. Come racconta in un diario inedito, rimasto alla famiglia, nella notte del 2 marzo 1944 si verificarono le condizioni per fuggire e unirsi alla resistenza partigiana. Vito riuscì a ricongiungersi, proprio a Monticchiello, alle formazioni in via di organizzazione. La giovanissima Anelida non ebbe esitazioni a schierarsi con la Resistenza e, insieme alla cugina Cordara Marchetti e a Norma Fabbrini, svolse un ruolo eroico come staffetta. Come ha raccontato Claudia Sereni, Anelida e Vito si conobbero a Monticchiello, si innamorarono e si sposarono.

"Oggi ho voluto essere qua, con grande emozione – ha detto la Sindaca Claudia Sereni, che per la prima volta ha partecipato, come famiglia, alla celebrazione –, non solo come rappresentante delle istituzioni, ma anche e soprattutto come persona legata con il sangue e con il cuore a questa straordinaria terra e all’evento che ricordiamo, senza il quale mia madre, io, e quindi la mia famiglia, non saremmo semplicemente venuti al mondo". Organizzata, come sempre, dall’Anpi di Monticchiello, la celebrazione, che ha onorato la memoria delle due vittime Mario Mencattelli e Marino Cappelli, ha evidenziato un altro aspetto storico e cioè il ruolo della popolazione di questo antico borgo.