DIEGO MANCUSO
Cronaca

’La Bomba’ cronaca di una strage mancata solo per una casualità

‘La Bomba’ è il titolo dello spettacolo scritto dal giornalista Marco Lorenzoni che andrà in scena venerdì 24, alle 21.15,...

’La Bomba’ del giornalista Marco Lorenzoni, dopo l’esordio a Moiano, sarà rappresentata venerdì alla saletta/ridotto del Teatro Mascagni di Chiusi

’La Bomba’ del giornalista Marco Lorenzoni, dopo l’esordio a Moiano, sarà rappresentata venerdì alla saletta/ridotto del Teatro Mascagni di Chiusi

‘La Bomba’ è il titolo dello spettacolo scritto dal giornalista Marco Lorenzoni che andrà in scena venerdì 24, alle 21.15, alla Saletta/ridotto del Teatro Mascagni di Chiusi, la città dell’autore. Un titolo diretto, esplicito, che richiama il fatto di cronaca che intende rievocare.

"Il 23 aprile 1974, la Casa del Popolo di Moiano, frazione di Città della Pieve, a pochi passi da Chiusi – racconta Lorenzoni – subì un attentato, scoppiò un ordigno che solo per caso non fece vittime: la quantità di tritolo era il doppio di quella che provocò otto morti un mese dopo a Brescia, in piazza della Loggia".

"Si trattò di un attentato di matrice fascista – prosegue l’autore – contro un luogo simbolo della sinistra umbra, che proiettò Moiano e tutto il territorio dalla tranquillità di provincia alle cronache nazionali, nel pieno del vortice sanguinoso di quel periodo".

Lo spettacolo, nella forma di reading, affidato alla voce di Alessandro Lanzani, accompagnato dalla chitarra di Igor Abbas, si snoda sui ricordi di chi quella mattina, a 18 anni, non andò a scuola, ma a Moiano a vedere cosa era successo. E racconta anche gli arresti, gli altri attentati, le manifestazioni, i morti nelle piazze, sui treni, i tentativi di golpe, lo scontro generazionale dentro le famiglie e quello politico. Racconta lo sconcerto per la scoperta di una cellula Br sempre lì, nei pressi di Moiano, e per la notizia che quella cellula faceva da contorno alle riunioni della direzione strategica delle Br durante il sequestro Moro.

"Proviamo infine a mostrare – sottolinea l’autore – i ‘teoremi’ che fecero vittime innocenti, persone che si trovarono sbattute come ‘mostri in prima pagina’ e per venti anni e passa hanno vissuto con l’etichetta di presunto terrorista e spia. È una storia, non una lezione di storia, di cinquanta anni fa, il racconto di un periodo cupo e violento ma anche entusiasmante e pieno di speranze".

Proposto in prima a Moiano, a novembre 2024, lo spettacolo ha ricevuto un’accoglienza molto favorevole; la rappresentazione di Chiusi è promossa dalla testata giornalistica online primapagina, insieme al Comune di Chiusi e alla Fondazione Orizzonti. Biglietti al botteghino, costo 10 euro, consigliata la prenotazione al numero 348 4005401.