La cavalla più bella? E’ Gardenia. Fretta e Furia ’promette’ per il Palio

La scuderia di Tittia vince con Frankie. Premiati anche Golden Heart allenato da Guglielmi e Fenadin di Pacchierotti

di Laura Valdesi

SIENA

"Una bella soddisfazione prepararli ed essere qui oggi. Speriamo che sia solo l’inizio. Abbiamo nuovi stimoli per prendere altre fattrici". Crede nell’allevamento di cavalli made in Siena Massimo Milani, ripagato ieri dalla vittoria del premio più ambito della seconda Rassegna dei puledri anglo arabi in Fortezza. "The Best in Show", la più bella mezzosangue fra i 39 che sono sfilati, è stata infatti la sua Gardenia di un anno. Che ha primeggiato anche fra le coetanee davanti a Jessica Rabbit, presentata da Andrea Coghe. Poi come detto la baia di Milani è stata incoronata stella della manifestazione. Che ha registrato successo di pubblico e di appassionati, confermando che la strada dell’allevamento è certo faticosa e piena di ostacoli ma dà risultati. "Funziona, sono contento, tiro su dei bellissimi puledri che vanno bene in provincia e in corsa, non posso chiedere di più. Soddisfatto", commenta tracciando un bilancio Tittia, fra i primi insieme a Pippo Geraci a crederci. "Cosa serve di più per dare impulso? Direi che ormai ci siamo allargati tutti, stiamo allevando tutti. Un vantaggio perché non devi andare in giro a cercare cavalli, i prezzi sono ormai alle stelle. Te lo fa in casa, soprattutto qui a Siena dove c’è sempre l’erba fresca, c’è umido. Ci sono le condizioni giuste. Non prenderò altri cavalli – dice il fantino – ne ho domati cinque e qui ne ho presentati due". Inevitabile un passaggio sul Palio che verrà. "Mi dispiace tanto per agosto ma è un’annata molto positiva. Si va avanti con i soliti rapporti, anche a scuderia i ragazzi restano... finché non gli vengo a noia!"

Un altro premio molto ambito era quello assegnato per il soggetto che aveva la migliore morfologia da Palio. I giudici – Carlo Alberto Minniti, Paolo Puddu e Paolo Rizzi – hanno scelto Fretta e Furia, il grigio figlio di Ondina che ha corso in Piazza, della scuderia di Velluto. Ha battuto Golden Heart ( primo però nella categoria maschi di 1 anno) della scuderia di Federico Guglielmi, Galanedda e Frankie, quest’ultimo che arriva dai box dell’Arbia dove ha la scuderia Atzeni e che ha vinto nella categoria maschi di 2 anni. Un altro importante riconoscimento è andato a Fenadin, la migliore fra le femmine di 2 anni, della scuderia Pacchierotti.

A conferma che Siena porta in alto il nome dell’Italia nel mondo arriva durante la Rassegna la notizia che a vincere il Prix du Ministere dell’Agricolture a Tarbes, in Francia, prova per mezzosangue con una una percentuale di sangue arabo pari o superiore al 37,5% , è stato ieri proprio Vertigo Pompadour di Luigi Carli, presidente dell’Associazione anglo arabo corsa. Terzo Massimo Meridio che ha vinto già il derby sardo, cresciuto nella scuderia di Simone Pacchierotti.