ELETTRA GULLÈ
Cronaca

La classifica Volta e Marconi ai vertici

Nuova edizione della piattaforma Eduscopio. Gavosto, Fondazione Agnelli: "Tante informazioni per confrontare le scuole"

La classifica Volta e Marconi ai vertici

Nell’immagine d’archivio, studenti in classe

Il miglior liceo classico per avere poi una bella carriera universitaria? È il Volta di Colle Val d’Elsa. Mentre per chi vuole, dopo il diploma, cercare subito un impiego, le migliori carte da giocare le offre il Marconi di Chiusi. A dircelo è la nuova edizione 2024 della piattaforma digitale gratuita Eduscopio.it, da oggi online. Lo studio condotto dalla Fondazione Agnelli (www.eduscopio.it) rappresenta un’utile bussola per le famiglie con figli adesso all’ultimo anno della secondaria di primo grado.

Il portale, nato nel 2014, si propone infatti di aiutare gli studenti e le loro famiglie nella scelta del percorso di studi dopo la terza media comparando le scuole dell’indirizzo di studio secondario che più interessa nell’area dove risiedono, sulla base di come queste preparano in vista di una futura laurea oppure di un’immediata immissione nel mondo del lavoro. Per la prima volta, vengono analizzati separatamente dagli altri indirizzi del liceo scientifico gli esiti universitari dei diplomati dell’indirizzo scientifico-sportivo. Tornando alla classifica dei classici, seconda posizione per il Piccolomini di Siena e terza per il Poliziano di Montepulciano. Per gli scientifici, al top c’è il Galilei di Siena. Linguistico? Vince il San Giovanni Bosco di Colle.

E se uno dopo il diploma non vuole andare all’Università? In tal senso, si distinguono il Bettino Ricasoli di Siena, il Roncalli di Poggibonsi e il Ricasoli di San Gimignano. Molto buoni anche i risultati occupazioni del Marconi di Chiusi. Ma come viene stilata la classifica? Eduscopio ha monitorato oltre 1.120.000 diplomati nei loro percorsi universitari al primo anno da immatricolati ed ha calcolato un indice che ‘pesa’ il numero di esami superati e la media dei voti ottenuti. Nel caso delle scuole più orientate al mondo delle professioni, la comparazione degli istituti avviene invece sulla percentuale dei diplomati "occupati" (che hanno lavorato per più di sei mesi in due anni dal diploma), in rapporto ai diplomati che non si sono immatricolati all’università e alla coerenza tra studi fatti e il lavoro svolto.

"Eduscopio – dice il direttore della Fondazione Agnelli, Andrea Gavosto – è diventato da tempo un appuntamento importante e atteso. Anche quest’anno la nostra piattaforma offre una enorme mole di informazioni e dati, insieme a strumenti facili da usare che permettono confronti fra le scuole di uno stesso indirizzo di studio".