A seguito degli attacchi social contro Riccardo Vannetti, solidarietà arriva dagli altri candidati a sindaco. "A nome mio e di tutta la coalizione civica – afferma Piero Pii – esprimo la vicinanza e la piena solidarietà a Vannetti. L’attacco, chiaramente omofobo, su un social colligiano, è grave e inaccettabile e denota un peggioramento del clima politico locale che va immediatamente rimesso sulla corretta via del confronto democratico. Invito infine tutti i candidati sindaco a definire un comunicato condiviso che inviti tutti ad un comportamento corretto nelle prossime settimane di campagna elettorale nell’interesse di Colle. Combatterò sempre chi esprime una cultura di divisione e odio". "Voglio esprimere a nome mio e della Lista Colle Insorge – afferma Claudio Toticchi, Colle Insorge – al candidato sindaco indegnamente attaccato ieri vicinanza e solidarietà. Siamo in campagna elettorale ed è normale ci siano ’scontri’, ma che siano fatti sul piano politico! Quando si colpisce sul piano personale, si esce da questo terreno e si entra in ambiti che non competono a nessuno. Spero che non si verifichino più episodi del genere, se qualcuno vuole giudicare, ci giudichi sulla base dei programmi, lasciando fuori tutto il resto". Concorde la candidata del centrodestra Angela Bargi: "Mi hanno informato che è stata postata una foto per colpire indegnamente uno dei candidati sindaco di Colle. Ritengo questo fatto a dir poco vergognoso, non appartiene al livello di civiltà e confronto della nostra comunità. Dopo le elezioni, la vita dei nostri cittadini andrà avanti, sia di chi avrà vinto e sia di coloro che avranno perso, ma Colle deve comunque essere più unita di prima se vuole continuare a dare un futuro alle sue famiglie e alle sue imprese. Questi gesti e questi attacchi vanno condannati senza se e senza ma! E per di più sono attacchi doppiamente meschini, diretti a un candidato, attacchi che ’sembrano’ avere anche la capacità di mettere in cattiva luce un’altra parte politica partecipante! Non appartengo a questo modus operandi e mi auguro che come me tutti ne prendano le distanze. Credo che non vi sia niente di più vile di voler correre cercando di vincere, solo provando a far inciampare gli altri con atti denigratori. Le partite, come la vita, si giocano con la correttezza e il coraggio. Piena solidarietà a Riccardo Vannetti".
Lodovico Andreucci