CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

La crisi Beko in Consiglio. Sindacati e lavoratori:: "Saremo presenti in aula"

La vertenza a Palazzo pubblico: interrogazione urgente delle opposizioni. All’ordine del giorno anche la discussione sulla mozione del centrodestra.

La vertenza a Palazzo pubblico: interrogazione urgente delle opposizioni. All’ordine del giorno anche la discussione sulla mozione del centrodestra.

La vertenza a Palazzo pubblico: interrogazione urgente delle opposizioni. All’ordine del giorno anche la discussione sulla mozione del centrodestra.

La crisi dello stabilimento Beko Europe di Siena irrompe in Consiglio comunale. Giovedì, durante la riunione della massima assise cittadina, l’ordine del giorno prevede l’interrogazione urgente firmata dalle opposizioni (gruppo Pd e liste civiche Progetto Siena, Polis, Castagnini Sindaco, Siena Sostenibile, Per Siena e il consigliere del gruppo misto Fabio Pacciani), cui seguirà nel pomeriggio il dibattito sulla mozione presentata dal centrodestra.

La politica fa dunque quadrato su una vertenza con 299 posti di lavoro a rischio, in attesa di un nuovo incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy (appuntamento senza ancora una data di convocazione) e la riunione dell’unità anticrisi in Regione con Valerio Fabiani, consigliere delegato del presidente Eugenio Giani, riunione in calendario l’8 ottobre. A chiedere l’intervento dell’amministrazione comunale saranno anche i lavoratori dello stabilimento di viale Toselli, che annunciano la loro presenza in Consiglio comunale con una delegazione affiancata dai vertici sindacali.

A seguire la vertenza in prima persona, c’è il vicesindaco Michele Capitani, che da tempo interloquisce con le parti, offrendo alla proprietà turca la disponibilità a trovare anche nuove soluzioni urbanistiche pur di mantenere l’attrattività del sito produttivo senese. Il tutto, mentre il Consiglio sarà chiamato a fare i conti con "la difficile situazione e la tensione derivante dalle incertezze sulle prospettive dello stabilimento Beko Europe di Siena e dei suoi lavoratori". Le opposizioni chiedono di "informare con urgenza il Consiglio comunale sulla situazione e sullo stato degli impegni consegnati al sindaco e alla Giunta, di conoscere lo stato delle relazioni tra il Comune e il governo nazionale sulla prospettiva dello stabilimento Beko Europe di Siena (ex Whirlpool) e quali azioni immediate intenda assumere l’amministrazione a tutela e garanzia dello sito di Siena". Al contempo il centrodestra chiede l’impegno di Nicoletta Fabio e del suo esecutivo a "continuare a farsi portavoce presso il ministero delle istanze dei lavoratori" e a "partecipare attivamente come già accaduto a tutti i tavoli di confronto aperti nelle sedi istituzionali promuovendo quelle iniziative necessarie a salvaguardia dello stabilimento di Siena e dei lavoratori".