"Ho saputo che tra i siti di Comunanza e Siena destinati a chiudere, ora è rimasto solo quello di viale Toselli. In queste ore farò le necessarie verifiche. Dobbiamo capire bene... ". Giuseppe Cesarano, numero uno della Fim Cisl di Siena, mantiene un filo diretto con i vertici nazionali del sindacato per seguire le evoluzioni della vertenza Beko.
Dopo le feste ricomincia la lotta?"Da oggi riparte il presidio davanti allo stabilimento, inoltre è in cantiere una visita al carcere di Santo Spirito e una cena benefica al circolo Arci di Sovicille. Il tutto, mentre si organizza una manifestazione con corteo dal sito Beko fino alla Stazione".
Novità sul tavolo al ministero?"Aspettiamo la convocazione: l’azienda si dirà pronta a rivedere i numeri per Comunanza, ma potrebbe tenere il punto sulla chiusura di Siena. In questo caso, noi chiederemo uscite incentivate e la proroga della data di chiusura di almeno un anno per consentire l’arrivo di un nuovo soggetto industriale, che rilanci il sito di viale Toselli. Credo infatti che la crisi si possa gestire: se l’azienda mette sul piatto 100mila euro a lavoratore come incentivo ad andarsene, prorogando la chiusura di almeno un paio di anni, grazie alla Naspi, l’organico vedrebbe lo snellimento di un centinaio di lavoratori".
Già, i lavoratori... E loro come stanno?"Non credono che Beko cambi idea e mantenga la produzione a Siena, ma sperano nell’arrivo di nuovi investitori. Certo, con i costi dell’affitto del capannone e la bonifica, non ci sono tanti margini di azione... ".
C.B.