"Benvenuto al nuovo direttore generale Marco Torre, al quale a breve come sindacato chiederemo un incontro per iniziare ad affrontare le diverse progettualità del 2025. Prima partiamo e meglio è per tutti", è il messaggio indirizzato al dg Asl dal dottor Maurizio Pozzi, segretario Fimmg Siena, Federazione dei medici di medicina generale.
Sul tavolo del nuovo dg i medici di famiglia porteranno subito il progetto sperimentale che prevede l’effettuazione, negli ambulatori dei medici di base, di esami diagnostici per gli assistiti con patologie croniche, dunque pazienti con diabete, scompenso cardiaco, broncopneumopatia cronica, dolore cronico; sono cinque percorsi assistenziali, con diagnostica di primo e secondo livello. "E’ uno dei primi impegni - spiega il dottor Pozzi – che vogliamo sottoporre al dg, visto che, dopo l’approvazione regionale, spetta all’Asl fare il bando, al quale i medici di medicina generale risponderanno mettendosi a disposizione per il servizio territoriale. Previa dotazione della strumentazione diagnostica mancante negli studi medici".
"Il servizio di diagnostica di base - prosegue il segretario Fimmg Siena – rientra nella logica di presa in carico globale, a 360 gradi, del paziente cronico; è un rafforzamento e proseguimento di quella sanità di iniziativa (con chiamata) che già portano avanti i medici di famiglia e che ora, dopo l’accordo approvato con la Regione, prevede l’effettuazione nei nostri ambulatori anche di esami diagnostici di base (comprese ecografie), per monitorare lo stato di salute sul percorso terapeutico intrapreso dei nostri assistiti. E’ definita ’visita ecoguidata’, ovvero con l’utilizzo di strumenti diagnostici su pazienti già reclutati. In Toscana ci sono potenzialmente 900 medici disponibili, pronti a partire. Il progetto rientra anche nel piano di abbattimento delle liste di attesa, visto che andremo ad espletare esami negli studi, andandoli a togliere dalle liste degli ospedali e presidi sanitari".
p.t.