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La Diana festeggia 30 anni Settanta immagini nelle viscere di Siena

Mostra a Siena celebra trent'anni di attività della Diana, associazione impegnata nella città. Esposizione di immagini racconta momenti significativi e iniziative. Presidente Maria Elena Di Trolio sottolinea l'importanza dei soci e degli eventi futuri.

La Diana festeggia 30 anni Settanta immagini nelle viscere di Siena

Una mostra per raccontare trent’anni di attività e di vita associativa della Diana. Momenti che testimoniano l’impegno verso la città, ma anche il piacere del vivere insieme le varie iniziative intraprese. Coordinata da Carlo Aldinucci, con il supporto del consiglio e dei soci, è stata inaugurata ieri, alla Loggia della Mercanzia, una mostra che raccoglie circa settanta immagini, scattate nel corso delle varie attività, che l’associazione senese ha svolto dalla sua nascita.

"Le fotografie – spiega la presidente, Maria Elena Di Trolio – ritraggono varie attività che svolgiamo. Dai sopralluoghi alle attività con le scuole, con le lezioni che i nostri soci tengono in classe, fino a momenti di vita interni all’associazione, come cene e gite. Ci sono anche immagini dei soci che non ci sono più, di cui conserviamo il ricordo e gli insegnamenti".

Per celebrare la ricorrenza quest’ultimo anno è stato particolarmente intenso e ricco di iniziative per l’associazione. Il prossimo appuntamento sarà il 25 giugno con ‘La Diana canta Siena’ e poi in autunno un convegno concluderà le celebrazioni del trentennale. Oggi gli associati sono centosessanta. Per entrare a far parte della Diana basta avvicinarsi all’associazione, in una qualsiasi occasione, ed è così possibile partecipare alle varie attività di cui si occupa. Ogni cinque anni viene poi organizzato il corso per accompagnatori, per formare i volontari che, sulla base di una convenzione con il Comune, accompagnano i visitatori nel Bottino maestro di Fonte Gaia. Tra i percorsi guidati dagli associati della Diana ce n’è adesso anche uno all’interno del Santa Maria della Scala, alla scoperta proprio dei percorsi d’acqua interni all’antico ospedale. "Questa mostra è per noi un momento davvero importante – conclude la presidente dell’associazione – e ringraziamo ovviamente anche il Circolo degli Uniti per averla ospitata".

Riccardo Bruni