Proprio al centro della nuova aula spirituale dell’Università per Stranieri è la ’fabbrica dell’aria’, progetto portato avanti dal professor Stefano Mancuso, ordinario di Arboricoltura ed etologia generale dell’Università di Firenze. Una presenza questa che rientra nel concetto del luogo in cui essere in armonia con l’ambiente.
E’ una sorta di serra-laboratorio indoor, un contenitore con all’interno delle piante che, supportate da tecnologia e filtri, depurano l’aria. Sono due le fabbriche dell’aria installate a Unistrasi, la seconda a ridosso dell’aula magna. "E’ un sistema di depurazione indoor – spiega il professor Mancuso –: l’aria entra alla base, passa atttarverso le radici e esce depurata al 99% dalle sostanze inquinate con cui era entrata. Ci sono una trentina di ’fabbriche dell’aria’ in Italia, altre sono state esportate all’estero".