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La Fabbrichina-Vulcania, nuova asta. Altri due lotti domani in vendita
Si riapre la vendita della parte restante della Fabbrichina, o meglio, dei terreni interessati dal piano particolareggiato denominato ’La Fabbrichina – Vulcania’ del 2003/2004. Questa volta saltano all’occhio due ulteriori lotti, uno formato dai ‘terreni a Colle di Val d’Elsa - lotto Centro del Cristallo’, l’altro in ’località il Poggino - lotto La Fabbrichina’. Nel primo caso si tratta di una parte del pendio che scende dal Castello con una strada sterrata alla quale si accede da via Ferdinando Livini. Questi terreni hanno una superficie complessiva di 3745 metri quadri. In una parte dell’area era prevista la realizzazione del Centro del Cristallo, un progetto di decenni fa che avrebbe dovuto raggruppare una parte museale e una parte di attività. Una prospettiva che sembra ormai abbandonata. La data di vendita è prevista domani con un prezzo base di 21mila euro, rilancio minimo di mille. Per quanto riguarda il lotto della località il Poggino, è l’area di oltre 6mila metri quadri nei pressi dell’edificio residenziale e sotto via di Speretolo. La data di vendita anche in questo caso è domani, con un prezzo base di 44mila euro, rilancio minimo di mille. In vendita sono, però, anche il lotto B (ovvero l’edificio residenziale) per il quale il termine di presentazione delle offerte è fissato per il 16 aprile alle 12, si parte da un prezzo base di 663mila euro, con un rilancio minimo di 6mila euro. Mentre per il lotto E (la Vulcania vera e propria, cioè i fabbricati industriali e i terreni) il termine per la presentazione delle offerte è sempre il 16 aprile alle 12. In questo caso si parte da un prezzo base di 946mila euro, con 9mila euro di rilancio minimo. Su quest’ultimo lotto è da ricordare che il vicesindaco Stefano Nardi aveva avuto modo di annunciare in Consiglio che il Comune era pronto a un investimento di 440mila euro con tanto di proposta di acquisto al curatore fallimentare. La storia di quest’area è abbastanza intricata, però sembrerebbe arrivare una soluzione definitiva. Anche perché riecheggia un notevole interesse sul lotto B con possibili investitori da fuori Italia e il Comune che guarda al lotto E.
È ormai assodato che proprio in questa zona dovrebbe essere edificata la biblioteca, nonostante la vastità dell’area e la scomoda posizione dove è situata in questo momento. Tante le idee e la voglia di vedere finalmente attuata la riqualificazione totale della Fabbrichina, però prima è necessario sciogliere prima di tutto il nodo della proprietà.
Lodovico Andreucci