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La famiglia Novelli ricorda Nuti "Daglielo tu un bacino a babbo"

Ieri a Firenze i funerali dell’attore, che frequentava Poggibonsi e la casa del noto impresario cinematografico

La famiglia Novelli ricorda Nuti  "Daglielo tu un bacino a babbo"

La famiglia Novelli ricorda Nuti "Daglielo tu un bacino a babbo"

Tanti lo ricordano a passeggio in via Maestra, per la curiosità di giovani e adolescenti dell’epoca. Già noto al pubblico per le sue partecipazioni televisive con i Giancattivi e per le prime apparizioni sul grande schermo. In quei pomeriggi privi di impegni sul set, Francesco Nuti si concedeva qualche ora di svago in Valdelsa. In compagnia di Novello Novelli, l’impresario cinematografico e teatrale poggibonsese che al fianco di Francesco divenne attore in pellicole cult tra gli anni Ottanta e Novanta, da "Madonna che silenzio c’è stasera" a "Io, Chiara e lo Scuro", da "Tutta colpa del Paradiso" a "Willy Signori (e vengo da lontano)".

Per non parlare di "Caruso Pascoski" e della celebre sequenza del "Dammi un bacino" girata a Firenze in Piazza della Signoria, con Novello nei panni di un maresciallo dei Carabinieri prima accondiscendente e poi inflessibile nell’affrontare un caso di "ubriachezza molesta".

Ma non era soltanto un rapporto professionale. Lo spiega Silvana Civeli, custode devota della memoria del marito Novello, mancato nel 2018: "Tra Novello e Francesco, un’amicizia che definirei fraterna", racconta. Il senso di vuoto per la scomparsa nei giorni scorsi dell’attore e regista, si unisce alla dolcezza del ricordo dei tanti momenti trascorsi insieme. Alle battute, alla sensibilità del ragazzo di Narnali di Prato, di cui si svolgono oggi le esequie, in forma privata, nella Basilica di San Miniato al Monte a Firenze.

"Un legame forte che rimanda per esempio alle serate romane, a un periodo fruttuoso per il lavoro e poi alle occasioni nelle quali Francesco è stato nostro ospite a pranzo, in famiglia, nella casa in campagna che avevamo". Un piatto preferito? "I crostini. Li adorava. Varcava la soglia e li chiedeva. Anni dopo, già non stava bene, glieli preparai di nuovo, quando mi recai con Novello a trovarlo nella sua abitazione pratese, dove si era trasferito dalla capitale. Francesco non trattenne le lacrime, forse ripensando proprio a quella fase gioiosa della vita artistica caratterizzata anche dall’intesa con Novello, che nei suoi film aveva sempre un ruolo".

La figlia di Novello Novelli, Grazia, in un post sui social, ha dedicato a Cecco una frase piena di affetto: "Oggi daglielo tu un bacino a babbo". Un gesto da ricambiare. Per sorridere ed emozionarsi un’altra volta, come allora.

Paolo Bartalini