La fiaccola simbolo della grande, tradizionale, festa di Abbadia San Salvatore è ormai quasi completata. È stata realizzata dai capi ’fiaccula’ - così le chiamano i cittadini badenghi- che realizzeranno le altre ventinove imponenti cataste di legna che illumineranno la notte di Natale in tanti punti del paese. Un prologo è fissato per la Festa dell’Immacolata. Domenica 8 dicembre benedizione dei ’pezzoli’ che andranno a comporre i ventinove fuochi realizzati dal centro storico alla periferia del paese. Le tonnellate di legna, che daranno luce e calore alla festa, vengono donate dalla società Macchia Faggeta e dall’Unione dei Comuni dell’Amiata-Val d’Orcia. La mano d’opera è data dai volontari - così come i ventinove capi fiaccola hanno realizzato - c’è stato anche il contributo del sindaco Niccolò Volpini - quella simbolo davanti al comune. Vere piramidi che possono arrivare anche a sette metri di altezza per dare calore, in tutti i sensi, alla grande festa. Che, nel corso degli anni, ha ottenuto un regolamento e l’aumento del rispetto delle norme contenute in regolamento. I capi ’fiaccola’ che hanno anche deciso di costituire un’associazione. Domenica 8 dicembre, insieme alla benedizione del ’pezzolo’, sono previste altre iniziative. Tra queste l’accensione delle luminare che aprono, come vuole tradizione, l’avvicinamento alle feste natalizie. Grande festa, grande attesa di turisti. Altrettanto non si può dire sul fronte degli sciatori che arriveranno solo se potranno… sciare.
CronacaLa ’fiaccula’ al Comune ormai pronta