La giunta Pii corre veloce. Oltre due milioni e mezzo destinati alla manutenzione

Nel primo incontro pubblico è stato annunciato l’importante investimento. Il sindaco: "Situazione grave, ma siamo qui con l’obiettivo di portare risultati".

La giunta Pii corre veloce. Oltre due milioni e mezzo destinati alla manutenzione

La giunta Pii corre veloce. Oltre due milioni e mezzo destinati alla manutenzione

È stata la prima occasione pubblica della giunta Pii. Arriva subito l’annuncio: due milioni e 600mila di euro per progettazioni e manutenzioni straordinarie della città. L’obiettivo era quello di mettere in fila problematiche e tempistiche: a partire dall’ascensore del Baluardo, il cantiere di Via Livini, il Museo Archeologico ed il Teatro dei Varii.

"La situazione è più grave di quella che ci siamo immaginati in campagna elettorale – esordisce Piero Pii –. Noi, però, non siamo qui a dare colpe e giustificazioni. Il nostro obiettivo è quello di portare risultati. Ci teniamo, però, a far presente fin da subito che sul primo tema, ovvero quello relativo all’ascensore dovremo attendere l’inizio del 2026, se non oltre. Purtroppo nonostante le accelerate mancano completamente alcune progettazioni di riferite al tunnel per la messa in sicurezza sotto il profilo burocratico. Un dato, però, è certo: non si potrà più far affidamento solo su questo ascensore serve fin da subito pensare ad una soluzione alternativa a servizio del Castello e del Borgo". La buona notizia arriva, infatti, sul versante degli impegni entro la fine dell’anno. "Alla fine di questo mese in consiglio comunale porteremo una variazione di bilancio di cerca due milioni e 600mila di euro per quanto riguarda gli investimenti. In particolar modo per progetti, quindi, incarichi per avere delle lavorazioni pronte in occasioni di bandi o opere pubbliche pronte da partire. La restante parte riguarderà, invece, la manutenzione straordinaria. Siamo già partiti con un piano di risistemazione generale, ma questo è solo l’inizio sono in programma altri lavori e più corposi". Per quanto riguarda le altre grandi opere bloccate a Colle il primo cittadino in assemblea chiarisce dettagliatamente su ogni aspetto. "Per quanto riguarda il cantiere di Via Livini – continua Pii – stiamo lavorando per poterlo concludere nei primi mesi del 2025, lo stesso vale per il museo archeologico anche se su quest’ultimo mi corre l’obbligo di dire che ci troviamo in una situazione piuttosto ingolfata soprattutto per quanto riguarda le previsioni che erano state fatte circa la struttura. Mancano delle parti essenziali e delle decisioni politiche erano di fatte rimaste a mezzo". "Altro caso è il Teatro dei Varri – conclude l’ex sindaco di Casole – è stato risolto il contratto con la ditta e ci sarà un nuovo affidamento a giorni".

Lodovico Andreucci