GIUSEPPE SERAFINI
Cronaca

La grande festa del Corto per il patrono

È grande festa già iniziata nella serata di ieri per la contrada rossonera del Coro a Piancastagnaio. Un rione, quello...

È grande festa già iniziata nella serata di ieri per la contrada rossonera del Coro a Piancastagnaio. Un rione, quello...

È grande festa già iniziata nella serata di ieri per la contrada rossonera del Coro a Piancastagnaio. Un rione, quello...

È grande festa già iniziata nella serata di ieri per la contrada rossonera del Coro a Piancastagnaio. Un rione, quello di via della Faggia, che onora il suo celeste patrono San Martino Papa con grande solennità e partecipazione. Come detto le celebrazioni hanno avuto inizio ieri sera con il raduno della dirigenza e dei contradaioli nella sede. È seguito poi il festoso corteo storico rosso nero verso il cuore della Contrada in zona San Martino Collemaggio e poi nuovamente in sede per lo scambio degli auguri e l’ aperitivo augurale.

Oggi il clou della festa con la messa alle 9,30 al santuario della Madonna di San Pietro e la conclusione dei festeggiamenti con i battesimi di contrada alla fontanella del Coro presieduti dal priore Alessio Buoni e dal capitano Nicola Scapigliati.

Infine, il banchetto conviviale nella tensostruttura della fortezza dei giardini Francesco Nasini e l‘estrazione del biglietto vincente della sottoscrizione volontaria della festa di San Martino Papa. La contrada del Coro è attualmente il rione che detiene il maggior numero di Palii vinti a Piancastagnaio (14 dalla ripresa della corsa il 19 agosto 1979). Contrada anticamente chiamata “Lo Stretto”, ha vinto l’ultima volta il 18 agosto 2022 alla ripresa della manifestazione dopo la pausa pandemia. Vittoria con il cavallo Ultimo Baio montato da Gavino Sanna. Nella Carriera del 19 agosto 2024 Coro, che correva con il cavallo Abracadabra e il fantino Silvano Mulas detto Voglia, fu al centro di una controversa corsa interrotta dalla improvvisa azione della nemica Voltaia con il fantino Antonio Siri detto Amsicora. Poi il duello tra Borgo e Castello che arrivarono al canape al fotofinish, reclamando entrambi la vittoria.

Giuseppe Serafini