REDAZIONE SIENA

La grande festa dell’Onda. C’è la statua della libertà. Sanna e Toscano super-eroi. Pioggia di fuochi d’artificio

Notte speciale per celebrare il successo di Brigante e Tabacco. Il rione invaso dai senesi Il priore Spessot nel gruppo dei padri fondatori, tantissimi bambini, musica e street food .

Notte speciale per celebrare il successo di Brigante e Tabacco. Il rione invaso dai senesi Il priore Spessot nel gruppo dei padri fondatori, tantissimi bambini, musica e street food .

Notte speciale per celebrare il successo di Brigante e Tabacco. Il rione invaso dai senesi Il priore Spessot nel gruppo dei padri fondatori, tantissimi bambini, musica e street food .

di Laura Valdesi

SIENA

"Sarà l’evento più memorabile della storia americana. Sono portato a credere che verrà celebrato dalle generazioni future come una grande festa commemorativa da un’estremità di questo continente all’altra, oggi e per sempre". Così John Adams, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti d’America, primo presidente a vivere alla Casa Bianca. Padri fondatori che ieri nell’Onda avevano anche il volto del priore Massimo Spessot, di Mario Ascheri e Riccardo Coppini, di Lorenzo Baragatti. Hanno accolto senesi e contradaioli che da Piazza del Campo si immergevano nella festa della vittoria. Ispirata, appunto, dal 4 luglio, data dell’Indipendenza americana e giorno in cui Malborghetto ha conquistato un Palio da favola. "248 anni anni dopo (rispetto al 1776, data dell’indipendenza Usa, ndr) il Palio è arrivato in via Duprè grazie a Brigante e Tabacco in una data del tutto inusuale, sicuramente unica, dando vita alla grande festa per le strade di Malborghetto pronto a celebrare il suo Ondependence day", ecco il tema della festa. Che non ha deluso le attese. Settecento tutti vestiti con cura dei dettagli quasi maniacale dopo che la voce di Mario Ascheri ha aperto l’evento capace di accendere la notte senese. Fino alle 1 quando il cielo è stato illuminato dai fuochi d’artificio. Neppure qualche goccia di pioggia, caduta in avvio, ha fermato la voglia di divertirsi, ’cifra’ del rione dal 4 luglio scorso. Il vicario Baragatti aveva annunciato che sarebbe stato "un percorso ragionato". Partito dal lontano 1776 per arrivare agli Usa dei giorni nostri. Oltre ai padri fondatori ecco il saloon, con cowboy e indiani. Il vecchio, caro Far West. Quindi la stagione degli hippies, con pantaloni a zampa, seguita dai punk. Potevano mancare i veterani? Eccoli nel vicolo Ugurgieri. E ancora un gruppo raccontava il proibizionismo, poi la mitica Pian del Route 66 che richiamava il percorso che attraversa ben otto Stati, i volti della cinica Wall street. Gli ondaioli non hanno lasciato niente al caso, come nel Palio. Mettendo in piedi persino la statua della libertà all’ingresso della festa. Spazio all’american dinner, ai successi della Nasa e alla disco music anni ’70. Una festa in crescendo con l’high school, fino al gruppo degli imbattibili Avengers. Non potevano che essere vestiti da super-eroi il capitano Alessandro Toscano e il fantino Carlo Sanna, insieme ai mangini. Una notte speciale, carica di divertimento e di gioia, anche per i piccoli delfini di "Ondatraz". Una notte da Onda.