ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

La grande incognita della mossa. Brividi al Casato per la Civetta

Le due prove vinte da Lupa e Onda: partenza sempre rapidissima, ieri sera dubbi sulla regolarità dopo la forzatura del Nicchio. Scivolano senza cadere Criptha e Tamurè al secondo Casato.

La grande incognita della mossa. Brividi al Casato per la Civetta

La grande incognita della mossa. Brividi al Casato per la Civetta

La mossa e la curva del Casato. Sono stati i punti focali delle due prove di ieri, vinte dalla Lupa (al mattino) e dall’Onda (la sera). Partiamo dalla mossa, osservata speciale quando tra i canapi ci sono sei cavalli e due fantini esordienti. Ieri mattina si è replicata la situazione della prima prova: allineamento pressoché immediato e via rapidissimo, con Giraffa, Oca, Onda e Bruco leste a uscire dai canapi.

La sera ancora una mossa rapidissima e ancora senza uscite dai canapi (forse un record, nell’arco di tre prove), questa volta però con qualche dubbio sulla sua regolarità: dopo l’evidente forzatura del Nicchio, che rimbalza sul canape, Ambrosione attende un attimo e abbassa in realtà quando la Giraffa è al verrocchino e sta entrando. Nicchio e Lupa restano ferme in seconda fila. Mossa molto ai limiti anche se, in quanto a “giovinezza“ sull’entrata della rincorsa, si è visto molto di peggio anche al Palio. Fianca per primo il Bruco, poi Valdimontone e Oca schizzano subito in testa.

Questione Casato, con due brividi al mattino e alla sera. Il primo quando, all’ultimo giro della seconda prova, Tempesta nella Lupa tocca le protezioni del colonnino, senza conseguenze particolari. Rischia invece seriamente di cadere, al secondo giro della terza prova, Tamurè da Criptha nella Civetta. Il cavallo, lanciato a un galoppo sostenuto, scivola con gli anteriori e il fantino riesca a evitare la caduta, proseguendo poi al passo il resto della prova.

Momenti di tensione nel corso di prove che non hanno fatto vedere tantissimo, ma con un’attenzione spasmodica a quanto succede alla mossa, dove per esempio Tittia nell’Oca è sempre partito tra i primi tre, richiamando poi subito. E dove anche i due fantini esordienti, forse proprio perché hanno più bisogno degli altri di prendere confidenza con la situazione, si sono distinti per i buoni tempi di via con Giraffa e Bruco.

Oggi è il giorno forse più importante per affinare tutti gli accorgimenti, con la quarta prova e la prova generale che preludono al Palio di domani sera. Si capirà davvero che scenario si potrà prefigurare alla mossa e, al netto delle strategie delle Contrade in occasione della Carriera, quale adattamento mostreranno tutti gli esordienti con il crescere della tensione.