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’La locandiera’, la donna che vince. Sonia Bergamasco è Mirandolina

Da domani a domenica va in scena ai Rinnovati la commedia di Goldoni con la regia di Latella .

’La locandiera’, la donna che vince. Sonia Bergamasco è Mirandolina

Ai Rinnovati arriva da domani ‘La locandiera’ di Carlo Goldoni, con Sonia Bergamasco, per la regia di Antonio Latella. Un classico assoluto del teatro è quindi il nuovo appuntamento con la stagione ‘Metaversi’, della cui direzione artistica per i Teatri di Siena si occupa Alessandro Benvenuti. Anche stavolta tre repliche: venerdì e sabato alle 21 e domenica alle 17.

"Con questo testo – spiega il regista – Goldoni ha fatto un gesto artistico potente ed estremo, un gesto di sconvolgente contemporaneità. Siamo davanti al primo testo italiano con protagonista una donna. Ed è una donna capace di sconfiggere tutto l’universo maschile". A interpretare Mirandolina è Sonia Bergamasco.

"Lo spettacolo mi riporta a Goldoni – racconta l’attrice – che è l’autore con cui ho iniziato. E in questo ritorno mi ritrovo in una compagnia davvero preziosa, uno spettacolo d’ensemble, in cui interpreto un personaggio affascinante e contraddittorio. Una donna che vuole essere libera, vuole essere indipendente, vuole scegliere. Per me tuffarmi in questa figura femminile è stata un’emozione e un’avventura che continua nelle repliche di ogni giorno. In questa occasione ho ritrovato anche Latella, che si è messo in ascolto totale del nostro lavoro, ed è stato bellissimo lavorare con lui".

Gli altri attori in scena sono Marta Cortellazzo Wiel, Ludovico Fededegni, Giovanni Franzoni, Francesco Manetti, Gabriele Pestilli, Marta Pizzigallo, Valentino Villa. Lo spettacolo è in replica ormai da qualche mese e sta riscuotendo un importante consenso in giro, con teatri pieni. Per l’attrice, oltre al ritorno a Goldoni l’occasione porta con sé un altro ritorno, quello a Siena, città con la quale ha un legame profondo.

"Sono stata attrice cantante con il maestro Azio Corghi – racconta – nella sua classe di composizione per i corsi di perfezionamento estivi dell’Accademia Chigiana, agli inizi degli anni Duemila. Sono diplomata in pianoforte. Fu un lavoro intenso e molto bello, l’inizio di una collaborazione lunga e appassionante con un maestro, purtroppo scomparso da poco, che era estremamente legato a Siena". La compagnia incontrerà il pubblico sabato alle 18 nella caffetteria del foyer dei Rinnovati, per raccontare lo spettacolo e il lavoro che si svolge dietro le quinte.

Riccardo Bruni