Poggibonsi come la Firenze degli anni Ottanta con i Diaframma. La musica rock irrompe al Teatro Politeama. Oggi 19 in Sala Set tornerà a risuonare la new wave post punk fiorentina con i Diaframma di Federico Fiumani. L’occasione è quella dei quarant’anni di Siberia, l’album che Rolling Stone Italia ha classificato al settimo posto nella classifica dei migliori cento album di tutti i tempi.
Sul palco poggibonsese saliranno Federico Fiumani (anima da sempre dei Diaframma) alla voce e chitarra, Edoardo Daidone alla chitarra, Luca Cantasano al basso e Tancredi Lo Cigno alla batteria, la formazione che sta girando l’Italia ormai da un bel po’. Siberia uscì il 5 dicembre 1984 e per festeggiarlo verrà completamente risuonato dal vivo, insieme a tutti gli altri pezzi più significativi di quegli anni. Il concerto inizia con ’Illusione ottica’, brano del 1982 che fu il primo singolo dei Diaframma, e chiude con ’Gennaio’, del maggio 1989, quando Fiumani, già autore di testi e musiche, si identificò completamente con i Diaframma diventandone anche la voce. Il concerto fa parte della rassegna Music Club a sua volta all’interno del cartellone trasversale Discipline(s), promosso da Fondazione Elsa, che porta al Politeama, grazie al contributo del Ministero della Cultura, sei concerti per gli amanti della musica di varie tipologie, dal jazz al folk, al rock indipendente, al cantautorato.
I Diaframma sono una delle poche realtà, tra quelle emerse dal movimento new wave italiano, ancora attive. Negli anni Ottanta a Firenze, così come in altre città della penisola, esplose un fenomeno musicale che vide emergere, tra gli altri, musicisti come Piero Pelù, Gianni Maroccolo, Ghigo Renzulli e Federico Fiumani. Le band della scena fiorentina però, a differenza di quelle bolognesi e milanesi dello stesso periodo, continuano ad esistere, a suonare e ad esibirsi, segnando di fatto una continua evoluzione della musica che si faceva quarant’anni fa, tra la famosa cantina di via de’ Bardi e altri luoghi della città.
Ora, quelle atmosfere dense di malinconie e inquietudini dark-wave di una Firenze crepuscolare, non solo verranno riportate in vita e proiettate, musicalmente, nell’epoca attuale, ma saranno al centro di una serata poggibonsese di metà novembre, andando quindi a ritrovare, anche nella stagione e nel freddo di questi giorni lo spirito originario dell’album dei Diaframma.