PINO DI BLASIO
Cronaca

La Lupa vince il Palio dei riscatti. Il trionfo di Velluto su Benitos. Domina la corsa dall’inizio alla fine

Mossa laboriosa con due coppie di rivali affiancate: Lupa-Istrice e Nicchio-Valdimontone. Scaramucce tra i canapi, poi la mossa. Dino Pes parte primo e alza il nerbo al bandierino. Era alla seconda carriera in 20 anni.

La Lupa vince il Palio dei riscatti. Il trionfo di Velluto su Benitos. Domina la corsa dall’inizio alla fine

Dino Pes, in arte Velluto, urla la sua gioia al bandierino. Ha vinto il primo Palio a 44 anni, su Benitos, portando in trionfo la Lupa

Doveva essere il Palio dei riscatti, e a ben vedere lo è stato. Solo che quando si parla di rivincite in Piazza del Campo, c’è spazio per uno solo che fa festa. Gli altri accumulano altre sconfitta. La rivincita più sorprendente e clamorosa, ieri sera, è stata quella di Dino Pes, detto Velluto. Ha vinto il Palio nella Lupa, su Benitos, cavallo esordiente. E’ stato autore di una corsa capolavoro, dalla mossa fino al bandierino. Prima ha dato noia alla rivale Istrice e al suo personale avversario, Tittia. Per oltre 40 minuti lo ha tenuto lontano dal canape, lo ha costretto a inventarsi una ’mossa’ lanciata, dopo ripetuti tentativi e dopo una annullata, che aveva visto l’Istrice partire primo, affiancato però dalla Lupa. E quando il canape si è abbassato per la mossa buona, con la Civetta che entra al verrocchino, la Lupa parte prima, seguita da Selva, Oca, Chiocciola, Civetta e Istrice. A parte qualche cambio nelle retrovie, l’ordine sarà pressochè lo stesso al bandierino.

La Lupa fa festa per un Palio inaspettato, per una vittoria riconquistata dopo sei anni, per il quarto trionfo in 8 anni, con la rivale che allunga il periodo di digiuno. Benitos è il barbero che non ti immagini: veloce, preciso nelle traiettorie a San Martino e al Casato, tiene dietro altri cavalli più accreditati alla vigilia. Ma la copertina spetta a Dino Pes, a Velluto. Nella pagina accanto raccontiamo la sua storia travagliata, gli anni lontano da Piazza del Campo, le liti, le grane processuali, quei 7 Palii corsi in serie dal 2000 al 2004. Fino al 16 agosto, al Palio nel Bruco su Amoroso. A quella rovinosa caduta, con Amoroso che sbatte nel colonnino, e la sua carriera si conclude in modo drammatico.

Dino Pes torna Velluto in Piazza del Campo solo un’altra volta, il 2 luglio 2017. Il Leocorno gli affida il giubbetto e Quasimodo di Gallura per bloccare la Civetta che ha Brio su Smeraldo Nulese. Grazie anche a un problema al ferro del cavallo della Civetta, la missione di Velluto è compiuta. Nessuna Contrada lo cerca negli anni successivi, il Covid appieda tutti per due anni. Ma alla ripresa Velluto non c’è mai tra i canapi. Fino al 13 agosto, con la Lupa che lo fa uscire dall’armadio dei ricordi e gli affida la missione di impedire la vittoria dell’Istrice e l’undicesimo trionfo di Tittia. La compie talmente bene che preferisce vincere lui con la Lupa, piuttosto che limitarsi a far perdere la rivale.