MASSIMO CHERUBINI
Cronaca

La neve resta un miraggio. Pochi turisti sull’Amiata per la festa di Capodanno

Le temperature non vanno sotto zero neppure di notte, quindi è impossibile attivare i cannoni. Situazione critica in tutte le zone della montagna.

La neve resta un miraggio. Pochi turisti sull’Amiata per la festa di Capodanno

La neve resta un miraggio. Pochi turisti sull’Amiata per la festa di Capodanno

Non c’è neve, in vetta alla montagna le temperature non vanno sotto zero neppure di notte. C’è una notevole escursione termica, condizioni meteo che non hanno consentito di attivare i cannoni dell’impianto di innevamento artificiale. Piste e impianti chiusi, stagione invernale che deve ancora aprire i battenti. "Senza la neve – dice Daniele Coppi, presidente dell’Associazione Amiata Insieme – ci sono state diverse disdette da parte di clienti che avevano prenotato da tempo. Vista la situazione climatica, hanno preferito perdere la caparra e rinunciare al soggiorno. Molti – aggiunge – hanno ridotto la durata della permanenza. In alcuni casi limitandola a due-tre giorni massimo. E questa volta non ci sono dubbi: tutto è dovuto alla totale mancanza di neve e alla impossibilità di spararla".

Situazione che si ripercuote anche nei paesi della zona dove turisti ce ne sono, ma non da tutto esaurito. Alcune strutture il pienone lo registrano per questa sera e non certo pensando, o sperando, nella neve, che non è prevista neppure per i prossimi giorni, provocando notevoli perdite alle attività legate al turismo invernale. Il pienone, negli alberghi di Abbadia San Salvatore e anche in quelli dell’Amiata, c’è stato in occasione del Natale e delle tradizionali Fiaccole. Così come molta gente c’è per Capodanno. Ma manca la continuità nella permanenza dei turisti perché, pur con un ricco calendario di iniziative messe in atto dai Comuni e dall’Ambito Territoriale Turistico, non c’è grande intesse per la montagna in questo periodo dell’anno. Solo la neve, alcune piste aperte, avrebbero garantito fino all’Epifania una copiosa presenza di turisti. Non è andata così, per recuperare il recuperare si spera, sempre neve permettendo, nei fine settimana. Le attività dei maestri di sci, dei giovani che sono iscritti agli sci club e svolgono le attività agonistiche, sono ferme. In mancanza di neve per allenarsi, ianti vanno all’Abetone. Ma da ieri anche questa non idilliaca alternativa è sfumata. Crisi di neve anche all’Abetone. Neve, sport invernali da dimenticare nelle montagne degli Appennini? Dove ci sono vette che sfiorano i tremila metri forse no, in altre zone nevica poco e, come accade sull’Amiata in questi giorni, le temperature sono più alte rispetto a quelle che si registrano più a valle.