Manca la conferma da parte della Regione, ma sembra che il nome di Marco Torre sia arrivato ieri sul tavolo del presidente della Terza commissione regionale sanità. Sarebbe quello dell’attuale direttore generale della Fondazione Monasterio il nome proposto dal presidente della Regione Eugenio Giani quale successore di Antonio D’Urso (fotina) alla guida dell’Asl Toscana Sud Est.
Dopo diverse prese di posizione e richieste senza risposta avanzate dal territorio, ieri finalmente il governatore avrebbe sciolto le riserve, facendo scattare l’iter che da qui a fine mese porterà alla nomina del nuovo dg Asl: dopo l’indicazione del presidente della Toscana, il prescelto deve passare infatti al parere (non vincolante) della Terza commione regionale e della Conferenza aziendale dei sindaci della Toscana Sud, chiamati ad esprimersi sulla proposta. Dopodiché il nuovo direttore generale assumerà l’incarico in questo momento assegnato alla facente funzione Antonella Valeri.
Dunque, se la voce del momento sarà confermata, l’Asl avrà come nuova guida un professionista con esperienza di sanità toscana ma proveniente da fuori area: proprio la sua non appartenenza a schieramenti locali potrebbe aver convinto il governatore toscano nellla delicata nomina.
Marco Torre, come detto, è l’attuale direttore generale della Fondazione Monasterio: classe 1976, laurea in economia all’Università di Pisa e due master in management e sanità in Bocconi e al Sant’Anna, è cresciuto in Monasterio e arrivato nel 2020 alla guida dell’Ente che gestisce l’Ospedale del Cuore di Massa e l’Ospedale San Cataldo-Cnr di Pisa; l’anno scorso la conferma come dg a Monasterio.
La nomina di Torre all’Asl Sud Est inevitabilmente farà scattare il nuovo giro di poltrone della sanità toscana.
p.t.