DIEGO MANCUSO
Cronaca

La nuova era del Bravìo. Entusiasmo per Bettollini, tanti eventi in programma

La nuova reggitrice: "Non sono sola, conto sulla squadra che mi affiancherà". Il sindaco Angiolini: "Con Irene continuiamo a fare la storia del paese". .

La nuova era del Bravìo. Entusiasmo per Bettollini, tanti eventi in programma

È una fiducia quasi tangibile quella manifestata dal mondo del Bravìo delle Botti (e non solo) a Irene Bettollini, nuova Reggitrice del Magistrato delle Contrade di Montepulciano. Un clima che si è avvertito subito, in occasione della presentazione ufficiale, per la folla che si è riversata al circolo giovanile Canvas Hub, sede inedita per un evento del genere e rivelatasi quanto mai indovinata proprio per le caratteristiche della nuova dirigente. Sono poi arrivati - non inattesi ma espliciti e convinti - gli endorsement del Comune, rappresentato dal sindaco Michele Angiolini e dal consigliere delegato Gianluca Fé, e della Chiesa, che si è espressa senza giri di parole ("Irene, la persona giusta nel momento giusto"), per voce del parroco, don Domenico Zafarana.

In particolare, Angiolini ha detto: "Oggi, con Irene, donna e giovane, continuiamo a fare la storia di Montepulciano e del Bravìo; con il suo impegno sociale, Irene aveva già dimostrato caratteristiche e capacità per ricoprire questo ruolo". Il sindaco ha anche rivolto un sentito ringraziamento al Reggitore uscente, Andrea Biagianti. Ma è soprattutto l’entusiasmo dei tanti ventenni e trentenni che hanno voluto mostrarle la loro vicinanza a dare forza a Bettolini, pure ben consapevole di quanto sia gravoso l’impegno che ha assunto.

"Intanto non sono sola ma mi affiancano due autentiche ‘rocce’ come i miei vicari, Francesco Baricci e Matteo Maroni" ha detto la neo-Reggitrice, presentando il suo staff in cui appunto i vice sono stati confermati. "Della squadra – ha aggiunto Bettollini – fanno parte anche Martina Becherini, Stefano Silvestri e Teresa Chiucini, nei ruoli, rispettivamente, di Notaia, Camerlengo e Cerimoniera".

Rinnovato sarà anche il parco delle botti, lo ’strumento’ affidato agli spingitori per disputare la gara. Ampio spazio, nell’anno in cui il Bravìo compie mezzo secolo, è stato dato al ricordo di don Marcello Del Balio, sacerdote che per decenni è stato protagonista della vita cittadina come insegnante e, tra l’altro, come autore e organizzatore del Bruscello, e a cui si deve anche l’invenzione della sfida contradaiola.

Di don Marcello ricorrono i cento anni dalla nascita, sarà effigiato nel drappellone (per la cui realizzazione sarà a breve pubblicato il bando) e a lui sarà dedicata, sabato 20 aprile, nella ricorrenza di Sant’Agnese, un incontro all’insegna del ricordo. Lo ha annunciato don Domenico che ha parlato di un evento con tante testimonianze, vivace e allegro come era il religioso.