REDAZIONE SIENA

La Pianese non teme nessuno. Polidori: "Un gruppo perfetto"

La Pianese si prepara per l'esordio in campionato contro il Perugia. Ultima amichevole a Terni per testare la forma. Polidori ottimista sul gruppo e motivato per la stagione.

Il difensore della Pianese Mattia Polidori

Il difensore della Pianese Mattia Polidori

La Pianese prosegue la preparazione in vista dell’esordio in campionato, previsto tra sette giorni esatti tra le mura amiche del Comunale contro il Perugia. Oggi intanto alle 18 i bianconeri giocheranno l’ultima amichevole del loro lungo precampionato, allo stadio Liberati di Terni (a porte chiuse) contro la formazione di casa allenata da Abate ed inserita nel girone B di serie C insieme alla stessa Pianese. Sarà l’occasione per testare lo stato di forma della squadra di Prosperi contro un avversario forte, neo retrocesso e tra le grandi favorite del girone per la vittoria finale.

A parlare del momento della squadra, partendo dalla buona prestazione di sette giorni fa a Pontedera, è stato il centrale Mattia Polidori, alla terza stagione tra le fila delle zebrette. "In Coppa Italia abbiamo giocato una buona partita contro una squadra che ha sempre fatto ottimi campionati di Serie C e raggiunto spesso i play off - ha sottolineato il bianconero -. La gara ci è servita per preparare al meglio l’esordio in campionato che si sta avvicinando e che, per altro, ci vedrà affrontare una avversaria, il Perugia, che è un formazione che lotterà per vincere il girone. Noi però abbiamo grande motivazione e voglia di esordire bene". Il mix tra reduci dello scorso anno e giocatori arrivati sul monte Amiata in estate, sembra essere interessante. "Il gruppo è perfetto - ha detto Polidori -: ci siamo amalgamati bene con tutti ragazzi, inclusi in nuovi. Mi aspetto una stagione positiva da parte nostra, c’è il giusto entusiasmo e anche la voglia".

"Il gruppo è, come dicevo, già molto unito - ha poi chiuso il difnsore - nessuno si sente arrivato ma anzi vogliamo tutti fare bene. Sulla carta, se guardiamo i nomi e la storia degli altri club, siamo gli ultimi, senza alcun dubbio. Ma per fortuna sarà il campo a dire dove possiamo arrivare".

g.d.l.