La Pianese va in missione a Rimini. Colombo: "L’obiettivo è vincere"

La Pianese affronta il Rimini con fiducia dopo due vittorie. Colombo: obiettivo la vittoria. Il cammino positivo del centrocampista in prestito dall'Atalanta.

La Pianese va in missione a Rimini. Colombo: "L’obiettivo è vincere"

La Pianese affronta il Rimini con fiducia dopo due vittorie. Colombo: obiettivo la vittoria. Il cammino positivo del centrocampista in prestito dall'Atalanta.

Due vittorie consecutive, contro Milan Futuro e Carpi, che hanno portato entusiasmo nell’ambiente e dato linfa alla classifica. Dodici punti che valgono, a oggi, un piazzamento play off. La volontà di proseguire il cammino, ma con i piedi piantati a terra e il lavoro come mantra. E’ con queste credenziali che la Pianese si presenterà oggi pomeriggio alle 15 al cospetto del Rimini. "In settimana abbiamo respirato un bel clima – spiega il centrocampista bianconero Matteo Colombo (nella foto) –. Abbiamo lavorato con dedizione: l’obiettivo è vincere anche in Romagna. Siamo attesi da una partita impegnativa, difficile sotto l’aspetto tattico, contro un’avversaria forte che ha gli stessi nostri punti. Ci sarà da lottare fino all’ultimo minuto". Un buon percorso, quello della Pianese. "Assolutamente sì – ha spiegato Colombo –, anche se abbiamo lasciato qualche punto per strada. Con Perugia, Ascoli, Pescara e Lucchese abbiamo perso o pareggiato a causa di episodi. In ogni caso ce la siamo giocata anche al cospetto delle big: per quelli che sono i nostri valori, possiamo puntare a qualcosa in più della salvezza". Ottimo anche il suo, di cammino, arrivato sul monte Amiata in prestito dall’Atalanta (che lo ha blindato fino al 2027). "Credo di aver fatto bene, di aver dato il mio contributo – dice il bianconero –. Sto pian piano trovando il mio spazio. E sono contento anche di aver segnato, a Lucca: la rete è per la mia famiglia e mio nonno che mi hanno sempre sostenuto, anche nelle difficoltà, facendo tanti sacrifici". "Avere alle spalle una società come l’Atalanta è importante – aggiunge –, un’ottima scuola dove crescere, sia a livello umano che calcistico". In nerazzurro il classe 2004, con la Primavera della Dea, si è tolto anche qualche bella soddisfazione, iniziando a respirare il calcio dei grandi. "Gasperini mi ha convocato quattro volte in prima squadra – racconta – tre in campionato, anche contro l’Inter, e una in Europa League". Ora sta a Prosperi farlo crescere. "Il salto dalle giovanili non l’ho avvertito più di tanto, grazie all’ambiente, sereno, ai compagni al mister. Durante gli allenamenti mi dice di rimanere concentrato, di stare più nel vivo del gioco per aiutare la squadra. Mi fa giocare più avanzato, anche trequartista, ruolo che mi piace". Il tecnico bianconero, questo pomeriggio, dovrà rinunciare a Sorrentino, Spinosa, Stefano Reali e Capanni, ma ritroverà Frey. Davanti alla porta presidiata da Boer dovrebbero trovare conferma Indragoli, Pacciardi e Polidori; a centrocampo spazio a Boccadamo, Proietto, Simeoni e Nicoli; nel reparto offensivo, alle spalle di Mignani, Mastropietro e uno tra lo stesso Colombo e Falleni.

Angela Gorellini