Giampaolo Pansa senza dubbio ha rappresentato una voce autorevole nel panorama del giornalismo italiano.
Scrittore di successo, a vent’anni dall’uscita del suo discusso ‘Il sangue dei vinti’ la Rizzoli ha riproposto quest’anno una riedizione del volume che a quel tempo raggiunse la vendita di centinaia di migliaia di copie. A celebrare il lavoro di Pansa in un incontro eccezionalmente invernale è l’Associazione Pyramid di Radicofani con un appuntamento de La Posta Lettaria ‘OFF’ dal titolo ‘il grande giornalismo di Giampaolo Pansa, il giornalista col binocolo’.
Sabato 23 novembre, alle ore 17, al Teatro Costantini di Radicofani (SI) torna la rassegna invernale del festival internazionale del libro della Val d’Orcia che tornerà nella sua tradizionale versione estiva a luglio 2025.
A raccontare Pansa e il suo modo di fare giornalismo saranno esponenti della cultura che lo hanno conosciuto da vicino. In dialogo con Lorenza Foschini interverranno all’incontro Adele Grisendi, Luca Telese, Marco Damilano e Franco Bechis. Per oltre mezzo secolo, insieme al suo inseparabile binocolo Zeiss, Giampaolo Pansa ha raccontato le vicende politiche italiane e osservando i suoi protagonisti ne ha descritto le espressioni, le smorfie, i sorrisi tirati, i ghigni, le rabbie cambiando il modo di fare cronaca politica.
Ma la firma di Giampaolo Pansa resta legata anche ai capitoli più importanti e bui della storia italiana, dal disastro del Vajont, alla Strage di Piazza Fontana, alla caduta della Prima Repubblica.
Autore in seguito di saggi storici, Pansa ha lasciato ovunque una traccia della sua forte personalità, impetuosa, travolgente e anche generosa.
Questa serie di appuntamenti fuori programma in attesa del festival estivo, evento principale che da sei anni riempie per un intero fine settimana il borgo senese dei migliori nomi della cultura, dell’informazione e di appassionati lettori, si apre con un imperdibile pomeriggio dedicato al grande giornalismo. L’ingresso è gratuito e non occorre prenotazione.