La comunità chiancianese diventerà titolare del parco Acqua Santa di Chianciano Terme. Uno scenario che era già stato annunciato aprile dal sindaco Andrea Marchetti e che ieri la giunta regionale ha varato assegnando all’amministrazione comunale 3 milioni e 900 mila euro, approvando la proposta di legge che dovrà passare al vaglio del consiglio regionale.
L’operazione si inserisce in un accordo ampio che porterà la società di gestione a investire oltre 6 milioni di euro a Chianciano terme e porterà ulteriori risorse pubbliche nelle casse del Comune, anche queste indirizzate al miglioramento e riqualificazione dei due grandi parchi urbani: Fucoli e l’Acqua Santa. La proposta, presentata dal presidente della Regione e dall’assessore regionale al turismo e alle attività produttive, consentirà, dopo il passaggio di approvazione in Consiglio regionale, di assegnare al Comune di Chianciano Terme un contributo straordinario fino a un massimo, appunto, di 3 milioni e 900mila euro finalizzato all’acquisto di alcuni beni immobili di proprietà della società in liquidazione Chianciano Immobiliare spa. I beni in questione sono il Parco Acquasanta, comprensivo del Salone Nervi, del Salone della Mescita, della Sala Fellini e di altre pertinenze, a esclusione delle terme sensoriali.
Inoltre la giunta regionale include anche un finanziamento, per una quota massima di 565mila euro, destinato a contribuire al recupero e alla valorizzazione del Parco Furcoli, di proprietà del Comune. L’obiettivo è di favorire così l’incremento delle presenze sul territorio anche attraverso la destagionalizzazione dei flussi turistici. Con questo atto, Chianciano può guardare al futuro con maggiore ottimismo e rilanciarsi come meta strategica nel sistema turistico-termale della Toscana. Forte la riqualificazione dei parchi centrali delle terme voluta da Regione e Comune e che si affianca all’ investimento che supera il milione di euro dedicato al progetto di riqualificazione del Parco Fucoli, grazie a risorse Funt e Mitur, che include anche una messa in sicurezza del verde.
Questa operazione, costruita nei mesi passati, giunge adesso a rafforzare il quadro degli investimenti che anche Massimo Caputi e la sua gestione di Terme di Chianciano metteranno in campo, con l’impegno di investire nell’azienda 6 milioni di euro. Un quadro, quello che si delinea con il passaggio in giunta regionale, importante che mette a leva un investimento complessivo sulle terme fra risorse pubblico-privati di 11 milioni di euro.